Esercitazioni militari cinesi vicino a Taiwan: tensioni in aumento
Manovre navali e aeree intorno all'isola di Taiwan suscitano preoccupazioni
La marina e l’aviazione della Repubblica Popolare Cinese hanno avviato questa mattina due giorni di esercitazioni militari intorno all’isola di Taiwan. Le manovre si svolgono a pochi giorni dall’insediamento del nuovo presidente taiwanese, Lai Ching-te. La Cina ha interpretato il discorso d’insediamento del presidente come un’implicita ammissione dell’indipendenza di Taiwan e ha minacciato possibili rappresaglie.
Il principale obiettivo delle esercitazioni è testare le capacità di combattimento reali, simulando una potenziale invasione sull’isola autonomista e mirando con precisione a obiettivi strategici. Le operazioni coinvolgeranno il pattugliamento di navi e aerei intorno all’isola di Taiwan, nonché operazioni integrate all’interno e all’esterno dell’arcipelago di isole per valutare le capacità di combattimento congiunto delle forze di comando, come dichiarato dall’esercito cinese.
Taiwan ha condannato le manovre militari di Pechino definendole provocazioni irrazionali. Taipei ha annunciato l’invio di forze navali, aeree e terrestri per rispondere alle esercitazioni e per difendere la libertà, la democrazia e la sovranità dell’isola.
La Cina considera Taiwan una delle sue province che non è ancora stata riunificata con il resto del territorio cinese dalla fine della guerra civile nel 1949.