Friday, June 6, 2025
Cronaca

Tragedie causate da pitbull: la necessità di una regolamentazione

Attacchi mortali scuotono l'Italia, dibattito sulla sicurezza dei cani

Tragedie causate da pitbull: la necessità di una regolamentazione

Un tragico evento ha sconvolto la tranquilla cittadina di Palazzolo Vercellese, in provincia di Vercelli, il venerdì 17 maggio. Un bimbo di soli cinque mesi è stato vittima di un’aggressione mortale da parte del cane di famiglia, un pitbull. I genitori del piccolo, una giovane coppia appena trasferitasi in paese, hanno lanciato l’allarme dopo aver trovato il bambino azzannato. Al momento dell’attacco, i genitori erano fuori per fare la spesa, mentre il piccolo era sotto la supervisione della nonna nel giardino di casa.

Purtroppo, nonostante l’intervento tempestivo dell’équipe sanitaria arrivata con l’elisoccorso, il piccolo non ha potuto essere salvato. I carabinieri di Vercelli hanno avviato un’indagine sulla vicenda e hanno sequestrato il cane in attesa di ulteriori accertamenti. Sorprendentemente, non risultano segnalazioni pregresse riguardo all’aggressività dell’animale.

Questo triste episodio si inserisce purtroppo in una serie di attacchi mortali da parte di cani di razza pitbull. Solo poche settimane prima, il 22 aprile, un altro bambino di un anno era stato ucciso da due pitbull a Eboli, in provincia di Salerno. Ancora più recentemente, un pitbull ha gravemente ferito una bimba di due anni e mezzo a Sesto San Giovanni, nel milanese, durante un gioco con la sorellina. La zia delle bambine è intervenuta per proteggerle, riportando anch’essa ferite gravi.

Non è finita qui: un’altra aggressione si è verificata a Serracapriola, nel Foggiano, dove un pitbull ha attaccato una ragazza di 15 anni e una bimba di sette anni. Il cane, pur essendo al guinzaglio con la sua padrona, è riuscito a liberarsi e azzannare le due vittime. La madre della bambina è intervenuta coraggiosamente, gettandosi dal balcone per soccorrere la figlia, riportando a sua volta una frattura al piede.

Questi episodi hanno riacceso il dibattito sulla necessità di introdurre una patente per i proprietari di cani considerati potenzialmente pericolosi, al fine di prevenire futuri incidenti simili.