Cronaca

Dj condannato per intossicazione da cocaina dei figli

Condanna a 2 anni e 2 mesi per lesioni colpose e abbandono di minori

Dj condannato per intossicazione da cocaina dei figli

Un noto dj fiorentino di 45 anni è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere dopo che i suoi due figli, di 5 anni e 18 mesi all’epoca dei fatti, sono finiti al pronto soccorso per un’intossicazione da cocaina. Il tribunale di Firenze ha riconosciuto le accuse di lesioni personali colpose e abbandono di minori, imponendo un risarcimento di 10 mila euro nei confronti dell’ex compagna, madre dei bambini, che si era costituita parte civile con l’avvocato Elisa Baldocci. Il pubblico ministero Giacomo Pestelli aveva richiesto una pena più severa di 3 anni e 9 mesi.

I fatti risalgono al 2020, alla fine del primo lockdown. Dopo aver trascorso il fine settimana con il padre, i due bambini avevano mostrato strani sintomi quando la madre li aveva ripresi: salivazione eccessiva e irrequietezza che avevano spinto la donna a portarli al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Meyer. Gli esami medici avevano confermato chiari segni di intossicazione da cocaina, che avevano portato alla segnalazione in Procura.

Il pm Pestelli aveva ordinato una serie di accertamenti, tra cui l’esame tossicologico sui genitori, sul nuovo compagno della madre e sui bambini. Risultava positivo al test il padre, oltre ai due piccoli. Le analisi dei periti avevano inoltre rivelato tracce di cocaina nei capelli dei bambini. È quindi possibile che i bambini fossero venuti in contatto con la droga in modo ripetuto, probabilmente toccando superfici e oggetti contaminati dalla sostanza utilizzata dal padre.