Motori e mobilità

Tasse sui veicoli elettrici: impatto sul mercato e sulle entrate fiscali

Analisi sulle misure fiscali adottate dai Paesi per compensare la transizione energetica

Tasse sui veicoli elettrici: impatto sul mercato e sulle entrate fiscali

Un’analisi condotta dall’Agenzia internazionale per l’energia ha evidenziato che alcuni Paesi, compresi quelli europei, stanno aumentando le tasse sui veicoli elettrici per compensare le perdite dovute al calo dei consumi di carburante. Queste misure fiscali riguardano sia le auto elettriche pure che quelle ibride, con l’obiettivo di raccogliere fondi per compensare il calo delle accise su benzina e diesel, che sta causando un buco nelle entrate fiscali a livello globale stimato in 110 miliardi di dollari.

Nonostante la crescente efficienza dei veicoli a combustione interna e la diffusione dei veicoli elettrici, che entro il 2030 potrebbero far sparire 6 milioni di barili al giorno dal consumo globale di petrolio, le entrate fiscali derivanti dalle tasse sul carburante stanno diminuendo. Già nel 2023, il passaggio ai veicoli elettrici ha causato una perdita di entrate di 10 miliardi di dollari, con una proiezione di una perdita netta di 110 miliardi di dollari entro il 2035, se gli obiettivi di elettrificazione saranno raggiunti.

Le politiche di transizione energetica nel settore della mobilità stanno affrontando critiche da parte dei proprietari di veicoli elettrici e degli ambientalisti, che temono che queste misure possano rendere più costose le alternative a basse emissioni, rallentando il processo di transizione. In Europa, dove le accise su benzina e diesel sono più elevate rispetto ad altri Paesi come Cina e Stati Uniti, il 60% delle perdite globali di entrate fiscali è concentrato.

Le nuove imposte sui veicoli elettrici includono tasse di immatricolazione e di utilizzo stradale basate sul chilometraggio, così come tariffe per l’uso dei punti di ricarica pubblici. Paesi come la Nuova Zelanda e Israele hanno introdotto tasse sulla base della distanza percorsa dai veicoli elettrici, mentre Regno Unito e Irlanda hanno preferito eliminare o ridurre i sussidi per l’acquisto di auto elettriche. Negli Stati Uniti, diversi Stati prevedono tasse di registrazione annuali per i proprietari di veicoli elettrici e ibridi.

Nonostante le previsioni positive di vendite record per il 2024, l’elettrificazione della mobilità sta affrontando ostacoli. Le case automobilistiche, a causa del calo dei margini di profitto e della crescita più lenta del settore, stanno rallentando la transizione verso i veicoli elettrici. In Italia, le vendite di auto elettriche stentano a decollare, rappresentando ancora una piccola percentuale del totale delle auto circolanti, anche a causa della mancanza di Ecobonus promessi dal governo.

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