Trattativa interrotta tra Hamas e Israele: fumata nera sui negoziati
Sospensione dialogo per cessate il fuoco, tensione in aumento
La trattativa per la liberazione degli ostaggi e per un auspicato cessate il fuoco tra Hamas e Israele ha subito una brusca interruzione con la fumata nera che si è alzata sul tavolo negoziale. Secondo le ultime indiscrezioni, Hamas avrebbe deciso di abbandonare i negoziati, sospendendo il dialogo per un cessate il fuoco dopo aver consultato le altre fazioni palestinesi. Questa decisione ha portato alla sospensione del ritorno della delegazione negoziale al Cairo, in attesa di ulteriori resoconti sugli sforzi dei mediatori.
La leadership di Hamas ha ricevuto una richiesta da parte egiziana di evitare un’escalation militare e di cercare di contenere la crisi, ma nonostante ciò, la trattativa sembra essere nuovamente giunta a un punto morto. Nel frattempo, Israele si prepara a un attacco su Rafah, suscitando preoccupazioni riguardo a una possibile tragedia che coinvolgerebbe anche bambini.
Questa notizia arriva come una sorpresa, dopo che nel corso del weekend si era parlato di un possibile accordo tra le due parti. A complicare la situazione sembra essere stata la decisione del governo israeliano di non interrompere le azioni militari contro il gruppo terroristico palestinese e di pianificare un’incursione a Rafah. Tale ipotesi ha sollevato dubbi non solo tra le organizzazioni umanitarie, ma anche tra le autorità americane, temendo il rischio di nuovi massacri di civili.
Nel frattempo, Israele sta procedendo con l’evacuazione dell’enclave in vista dell’attacco annunciato che si prevede avverrà nei prossimi giorni. Le autorità israeliane stanno invitando la popolazione a lasciare la città palestinese in previsione dell’operazione militare imminente. Il gabinetto di guerra israeliano ha approvato all’unanimità l’operazione a Rafah, per la quale l’esercito ha già predisposto i piani necessari.
Secondo quanto riportato dai media, una volta completata l’evacuazione della popolazione in un’azione definita come “limitata e temporanea” dall’Idf, l’operazione militare dovrebbe avere inizio entro pochi giorni. Tuttavia, un alto funzionario israeliano ha dichiarato che se Hamas accettasse un accordo, i preparativi per l’attacco a Rafah potrebbero essere interrotti, sottolineando che la situazione è ancora suscettibile di cambiamenti.
