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Laburisti britannici in ascesa: sfide e successi nelle elezioni locali

Analisi dei risultati e prospettive per il Labour e i Conservatori nel Regno Unito

Laburisti britannici in ascesa: sfide e successi nelle elezioni locali

I laburisti britannici stanno vivendo un momento di grande fiducia in vista delle prossime elezioni nazionali, dopo 14 anni di assenza dal potere. I risultati delle elezioni locali nel Regno Unito hanno dato una spinta al partito guidato da Keir Starmer, mentre la sconfitta dei conservatori di Rishi Sunak ha segnato un momento di difficoltà, anche se la situazione in Medio Oriente potrebbe complicare un eventuale ritorno a Downing Street.

Il sindaco uscente di Londra, Sadiq Khan, di origini straniere e musulmano, è stato rieletto con un ampio margine, battendo la conservatrice Susan Hall. Questo risultato ha portato grande soddisfazione a Khan, che ha espresso la speranza di vedere un futuro governo laburista e di vivere un anno di grandi cambiamenti.

Se Londra è tradizionalmente una roccaforte laburista, i dati nazionali hanno evidenziato una situazione difficile per i Tories, con la peggiore sconfitta degli ultimi 40 anni. Il Labour ha guadagnato più di 180 seggi e otto consigli locali in più, mentre i Conservatori hanno perso più di 470 seggi e il controllo di almeno dieci consigli locali.

Il leader dell’opposizione, Starmer, ha festeggiato i successi del partito, sottolineando che si tratta di un passo importante verso le elezioni generali. Ha promesso di rinnovare il sistema sanitario e di portare avanti un’agenda di cambiamento nazionale con il Labour.

Il premier Sunak, alle prese con divisioni interne al suo partito, ha difeso le sue politiche, compreso il piano di deportazione degli immigrati in Ruanda e i tagli alle tasse. Tuttavia, l’ascesa di Reform UK, il partito nazionalista fondato da Nigel Farage, rappresenta una minaccia per i Conservatori, spingendoli verso una svolta a destra per mantenere il consenso.

Anche il Labour affronta delle sfide, in particolare riguardo alla posizione di Starmer sulla guerra a Gaza, che ha causato divisioni all’interno del partito. La questione del supporto a Israele è delicata, considerando il passato di polemiche sull’antisemitismo. Il calo del voto laburista nelle aree con una forte presenza musulmana indica una certa insoddisfazione tra gli elettori.

La vittoria del candidato indipendente e pro Palestina, George Galloway, nelle elezioni suppletive a marzo ha dimostrato che la questione del Medio Oriente può influenzare il panorama politico britannico. Il successo del suo approccio critico verso Israele ha messo in luce le tensioni interne al Labour su questo tema.

Secondo il professore di scienze politiche John Curtice, l’affluenza alle elezioni locali è stata bassa, indicando che il successo del Labour potrebbe essere più legato alla volontà di battere i conservatori che a un entusiasmo reale verso il partito. Il moderatismo di Starmer potrebbe non aver attratto in modo significativo in alcune zone urbane, deludendo parte degli elettori tradizionalmente schierati a sinistra.

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