John Swinney diventa nuovo leader dell’SNP in Scozia
Succede a Humza Yousaf dopo dimissioni e competizione interna
John Swinney, veterano dello Scottish National Party (SNP), è stato designato come nuovo leader del partito, pronto a succedere a Humza Yousaf come primo ministro della Scozia. Dopo le dimissioni di Yousaf, Swinney è stato l’unico candidato in lizza per la leadership.
Swinney, entrato nel partito da adolescente nel 1979, ha espresso la sua profonda gratitudine per essere stato eletto leader dell’SNP, promettendo di dedicarsi interamente al servizio del partito e del Paese.
Humza Yousaf, il primo musulmano a guidare una nazione democratica dell’Europa occidentale fino a marzo 2023, ha rassegnato le dimissioni la scorsa settimana a seguito della sua decisione di porre fine a una coalizione con il Partito Verde, decisione che ha avuto conseguenze negative, scatenando così una competizione per la scelta del suo successore.
Kate Forbes, ex ministro delle Finanze, che aveva perso di poco una precedente competizione per la leadership contro Yousaf quando Nicola Sturgeon si era dimessa da leader, avrebbe dovuto sfidare Swinney per la premiership. Tuttavia, la scorsa settimana ha deciso di ritirarsi dalla competizione, sottolineando che lei e Swinney condividono un obiettivo comune.
Il nuovo leader dell’SNP, sessantenne, è stato un fedele collaboratore di Sturgeon, dimessasi l’anno scorso, la cui reputazione è stata compromessa da un’indagine sulle finanze dell’SNP. Durante il mandato di Sturgeon, Swinney ha ricoperto il ruolo di vice primo ministro per quasi dieci anni, dal 2014 al 2023, stabilendo così un record di longevità in quella posizione.
John Swinney incarna la continuità all’interno dell’SNP, che sta perdendo consensi nei sondaggi e rischia di essere minacciato nelle sue roccaforti dall’ascesa del Partito Laburista, a pochi mesi dalle elezioni generali britanniche.
