Cronaca

Incidente mortale a Napoli: conducente si costituisce

Giovane investita e uccisa, responsabile accusato di omicidio stradale

Incidente mortale a Napoli: conducente si costituisce

Il ragazzo di 29 anni che era alla guida del suv coinvolto nell’incidente che ha causato la morte di Sara Romano, una ragazza di 21 anni di Napoli, si è costituito. La giovane è deceduta sul colpo a causa dell’impatto con il veicolo. Ora il conducente dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso.

L’incidente è avvenuto intorno alle 6.30 di domenica 5 maggio, in via Cattolica, una strada che collega la zona di Cavalleggeri d’Aosta e Coroglio, nella parte occidentale di Napoli. Secondo le prime informazioni, la ragazza era con tre amiche e stavano tornando a casa in auto dopo una serata in discoteca. A un certo punto, la ragazza ha chiesto al conducente di fermarsi per prendere il volante della Fiat Panda di sua proprietà. Mentre scendeva dal sedile posteriore per mettersi alla guida, è stata investita da un’auto che procedeva a forte velocità.

L’impatto è stato così violento che la ragazza è deceduta sul colpo. Il conducente responsabile si è dato alla fuga, per poi consegnarsi alle autorità in un secondo momento. Sergio Lomasto, vice presidente della X Municipalità di Napoli, ha evidenziato che la via Cattolica è nota per essere percorsa da automobilisti che superano i limiti di velocità, soprattutto durante il periodo di apertura dei locali notturni, causando incidenti e morti.

Lomasto ha dichiarato di aver sollecitato l’installazione di dossi rialzati come misura dissuasiva per ridurre la velocità lungo la strada. Ha sottolineato che l’iter per l’installazione dei dossi è stato completato e ha espresso la speranza che la morte di Sara Romano non resti impunita. Il conducente responsabile sarà perseguito legalmente sia civilmente che penalmente.