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Sindrome della morte in culla: cause, fattori di rischio e prevenzione

Un neonato trovato senza vita a Nole: analisi e consigli per genitori

Sindrome della morte in culla: cause, fattori di rischio e prevenzione

Un tragico evento si è verificato nella mattinata di oggi, venerdì 3 maggio, in via Bertino a Nole, comune della città metropolitana di Torino: un neonato di poche settimane è stato trovato senza vita dai genitori. La mamma e il papà, accortisi che il piccolo non respirava, hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorritori, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione è stato vano.

All’arrivo sul luogo dell’incidente, oltre all’ambulanza e all’elisoccorso, si sono presentati anche la polizia locale, i carabinieri della compagnia di Venaria Reale e il sindaco Luca Bertino.

La sindrome della morte in culla, nota con l’acronimo Sids, colpisce i bambini tra un mese e un anno di età. Si tratta di una condizione in cui, dopo aver escluso tutte le altre possibili cause di morte del neonato, si giunge alla diagnosi di Sids. Questo termine non indica una specifica patologia, ma piuttosto un insieme di circostanze che portano al decesso del bambino.

Non esiste ancora una causa medica definita per la Sids, ma diversi studi suggeriscono che possano esserci anomalie nella zona cerebrale che regola i ritmi del sonno e della veglia. Un modello di triplo rischio è stato proposto per spiegare la sequenza di eventi che portano alla Sids: anomalie nel sistema di regolazione dei ritmi cardiaci, respiratori o generali del neonato, cambiamenti nei ritmi del sonno e fattori esterni come la posizione di sonno, l’esposizione al fumo passivo e infezioni respiratorie.

Secondo l’Istituto superiore di sanità, esistono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di Sids, tra cui far dormire il bambino sulla pancia, utilizzare materassi e cuscini soffici, l’esposizione al fumo durante la gravidanza e dopo la nascita, la giovane età della madre, la nascita prematura o con basso peso e la presenza di infezioni respiratorie.

È importante sottolineare che numerosi studi hanno escluso qualsiasi correlazione tra la somministrazione di vaccinazioni e la Sids, nonostante il periodo critico in cui si manifesta la sindrome coincida con il periodo di vaccinazione dei neonati.

La prevenzione della Sids inizia con il corretto posizionamento del bambino durante il sonno. Campagne di sensibilizzazione rivolte a tutti i genitori raccomandano di far dormire i bambini sulla schiena, evitare il fumo, utilizzare coperte sicure, allattare al seno, mantenere una temperatura adeguata nella stanza e limitare la presenza di altre persone nel letto durante il sonno.

È fondamentale diffondere informazioni corrette e promuovere comportamenti sicuri per ridurre il rischio di Sids e proteggere la vita dei neonati.