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Tragedie sulle strade di Bologna: incidenti mortali e vittime

Un quadro allarmante degli incidenti stradali nella provincia di Bologna

Tragedie sulle strade di Bologna: incidenti mortali e vittime

Questo pomeriggio a Pian di Lama di Monzuno (Bologna), sulla strada statale 61 al chilometro 4, si è verificato un incidente mortale. Una donna di 33 anni stava guidando una Honda Jazz in direzione San Benedetto Val di Sambro quando, secondo le prime ricostruzioni, ha impattato frontalmente contro una Citroen C4. Purtroppo, la donna è deceduta sul colpo, mentre i suoi due figli presenti in auto sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale a Bologna. La figlia di 18 anni versa in condizioni gravi ed è stata ricoverata in prognosi riservata, attualmente è in rianimazione. Il figlio minore, invece, è stato ricoverato in pronto soccorso ma non è in pericolo di vita. Anche i tre passeggeri dell’altra vettura sono stati portati in pronto soccorso in codice uno. Al momento, le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti la polizia locale, gli operatori del 118, due ambulanze, un’auto medica e l’elisoccorso. Inoltre, sono giunti i carabinieri della stazione di Vergato.

Non è l’unico grave incidente avvenuto nella zona di Bologna nelle ultime 24 ore. Il 30 aprile, nel primo pomeriggio, un uomo di 76 anni di nome Manuel Bedonni è uscito di strada in via Nazionale, a Zula, Pianoro. Questo tragico evento si aggiunge alle undici vittime sulle strade bolognesi dall’inizio dell’anno. L’ultimo decesso è stato quello di Angelo Russo, 48 anni, avvenuto a Sant’Agata Bolognese in un incidente automobilistico. Tra le vittime degli incidenti stradali c’è anche Lidia Borghesani, 73 anni, coinvolta in un incidente a San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto. In precedenza, era deceduto in ospedale Marcello Falconi, camionista di 51 anni gravemente ferito in uno scontro tra camion sulla tangenziale di Bologna lo scorso 28 febbraio. Tra i giovani, anche Raul Zanoni, 19 anni, di Modena, che ha perso la vita in un incidente con un furgone mentre viaggiava in auto sulla via Emilia. Pochi giorni prima, Riccardo Maestri, 57 anni, è morto in sella a uno scooter in via Enrico Mattei. Ancora prima, Daniele Caradio, 43 anni e carabiniere dell’Arma di Bologna, è deceduto in sella alla sua Ducati in un impatto frontale con un’auto sulla San Vitale, a Canaletti di Budrio.

Si aggiungono alla lista delle vittime due coniugi, Pier Luigi Pasqua e Guglielma Ferro, la cui vita è stata tragicamente interrotta a Quinzano, frazione di Loiano, il 25 gennaio scorso. L’auto su cui viaggiavano è uscita di strada in via delle Vigne, precipitando in una scarpata. Infine, a soli 8 giorni dall’inizio del 2024, la prima vittima sulle strade bolognesi è stata l’ottantenne Luigi Iannelli, investito e ucciso mentre attraversava la strada a Pontecchio, sulla Porrettana. Poco dopo, il 15 gennaio, Giovanni Guidotti, 62 anni, è deceduto durante il trasporto all’ospedale Maggiore dopo essere entrato in collisione con il carrello di un mezzo pesante sulle Ganzole, mentre era in sella al suo scooter.