Tragedia sul lavoro: morte di autotrasportatore in incidente con gru
Indignazione e appelli per la sicurezza sul lavoro
Una tragedia ha colpito la comunità lavorativa a poche ore dalla Festa dei lavoratori: Ivo Bellotto, autotrasportatore e operaio specializzato di quasi 69 anni, è deceduto in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere a Fiume Veneto (Pordenone). L’uomo, impiegato presso la ditta Biemme costruzioni e scavi, è stato colpito dal gancio di una gru mentre sollevava materiali edili, perdendo la vita sul colpo a causa di un arresto cardiaco traumatico.
L’elisoccorso del Suem 118 è intervenuto, ma purtroppo ogni tentativo di salvare Bellotto è stato vano. Il medico legale ha confermato il decesso sul posto. La zona dell’incidente è stata transennata e i familiari della vittima sono giunti sul luogo. L’uomo, residente a Lutrano, lascia la moglie, un figlio e una figlia. Iscritto alla cassa edile, era stato assunto come operaio specializzato dalla ditta nel maggio 2020.
La procura di Pordenone ha avviato un’indagine per fare luce sull’accaduto e potrebbe disporre un’autopsia sul corpo di Bellotto. Questo tragico evento si è verificato solo un giorno dopo la morte di un altro operaio di 42 anni, colpito alla testa da un pezzo di ferro in un cantiere edile a Monza.
Le reazioni indignate dei sindacati non si sono fatte attendere. Mauro Visentin, segretario generale della Cgil trevigiana, ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro e ha invitato alla mobilitazione per evitare ulteriori tragedie. Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso, ha ribadito che il lavoro non deve essere causa di morte e ha evidenziato la necessità di affrontare il tema dell’invecchiamento della forza lavoro con programmazione e visione.
Marco Potente, segretario generale della Filca Cisl Belluno Treviso, ha evidenziato i rischi legati all’età e alle condizioni climatiche, sottolineando la necessità di rispettare le misure di sicurezza. Nel frattempo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato un appello contro le morti sul lavoro, definendole una tragedia inimmaginabile.
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