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Sgombero della Columbia University: protesta pro Palestina e intervento della polizia

Manifestanti occupano Hamilton Hall, autorità chiamano la polizia per ripristinare l'ordine

Sgombero della Columbia University: protesta pro Palestina e intervento della polizia

La polizia di New York è intervenuta alla Columbia University per riprendere il controllo di Hamilton Hall, l’edificio occupato dai manifestanti pro Palestina. Gli agenti in assetto antisommossa sono entrati intorno alle 21.30 (ora di New York, le 3.30 in Italia) da una finestra dell’edificio, mentre all’esterno hanno allontanato molti studenti assembrati e effettuato diversi arresti. Le autorità hanno segnalato la presenza di anarchici noti alla polizia all’interno dell’edificio, individui che non seguono ideologie politiche ma cercano solo di creare disordini e scontri con le forze dell’ordine.

La Columbia University è stata al centro di un movimento nazionale negli Stati Uniti a favore della causa palestinese e contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza. L’università ha spiegato di non aver avuto altra scelta se non chiamare la polizia per sgomberare la Hamilton Hall, dopo che è stata occupata, vandalizzata e bloccata dai manifestanti. La Columbia ha dichiarato che il gruppo responsabile dell’occupazione non era affiliato all’ateneo.

La presidente della Columbia University, Minouche Shafik, ha richiesto alla polizia di presidiare il campus fino al 17 maggio, due giorni dopo la cerimonia delle lauree, alla quale dovrebbero partecipare circa 15mila studenti. Questa richiesta è stata formalizzata in una lettera inviata dall’università alle autorità di polizia.

Prima dell’intervento della polizia, il sindaco di New York, Eric Adams, ha affermato che alla protesta pacifica della Columbia si erano uniti agitatori professionisti esterni che cercavano di seminare il caos. Adams ha esortato i manifestanti a lasciare il campus per evitare che la situazione degenerasse.

Staff
  • PublishedMay 1, 2024