Sparatoria a Charlotte: Quattro poliziotti uccisi
Tragico incidente durante operazione di arresto
Quattro poliziotti sono stati uccisi e altri quattro feriti in una sparatoria avvenuta in una casa a Charlotte, in North Carolina (Stati Uniti). L’incidente è avvenuto durante un’operazione per arrestare un uomo sospettato di possesso illegale di armi da fuoco. Il capo della polizia, Johnny Jennings, ha definito l’accaduto come il più tragico della sua lunga carriera nelle forze dell’ordine, che dura da 32 anni.
Secondo una prima ricostruzione, gli agenti sono giunti sul luogo per eseguire un mandato d’arresto nei confronti di un individuo con precedenti penali, il quale li ha attaccati con un fucile ad alta potenza non appena si sono avvicinati alla sua abitazione. La sparatoria è iniziata con l’uomo che ha colpito e ucciso un agente, venendo poi neutralizzato a sua volta da un colpo di arma da fuoco.
Successivamente, altre persone presenti all’interno della casa hanno aperto il fuoco contro gli agenti, causando la morte di altri tre poliziotti e il ferimento di altri quattro. Testimoni oculari hanno riferito che gli spari sono proseguiti per almeno due ore, fino a quando ulteriori agenti sono riusciti a fare irruzione nell’abitazione, sfondando finestre e porte per porre fine alla violenza.
La polizia ha interrogato una donna e un ragazzo di 17 anni trovati all’interno della casa, ma al momento non sono stati resi noti dettagli sull’identità dell’uomo ucciso. Il governatore dello Stato, Roy Cooper, ha avuto contatti con il presidente Joe Biden e si è recato sul luogo dell’incidente, dove è previsto che incontri le famiglie delle vittime nelle prossime ore.
