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Eruzione vulcanica in Indonesia: seconda emergenza in due settimane

Esplosione del vulcano Ruang provoca evacuazioni e tempesta di fulmini

Eruzione vulcanica in Indonesia: seconda emergenza in due settimane

L’emergenza vulcanica in Indonesia si è ripresentata con forza per la seconda volta in due settimane, con una potente eruzione del vulcano Ruang avvenuta nelle prime ore di oggi, martedì 30 aprile. L’esplosione ha generato una grande quantità di cenere dispersa nell’atmosfera, causando una spettacolare tempesta di fulmini. Le autorità locali hanno innalzato il livello di allerta e ordinato l’evacuazione di circa 12.000 persone.

Alcune colate piroclastiche hanno raggiunto il mare, mentre altre hanno distrutto alcune abitazioni, fortunatamente disabitate grazie all’avviso dato ai residenti dell’isola di Ruang dopo l’eruzione precedente. Tutti gli 843 abitanti sono stati trasferiti a Manado, la capitale della provincia di North Sulawesi, mentre le persone presenti sull’isola più vicina, Tagulandang, sono state evacuate a Siau. Questo evento rappresenta il secondo episodio così violento in poche settimane.

All’inizio del mese, il vulcano aveva già costretto centinaia di persone all’evacuazione, portando alla chiusura dell’aeroporto nella capitale provinciale di Manado e causando danni significativi a edifici e infrastrutture. Un’ampia zona di esclusione di sette chilometri intorno al vulcano è stata istituita dall’agenzia per i disastri.

In concomitanza con l’eruzione odierna, è stato registrato un aumento dell’attività sismica, con decine di scosse che hanno accompagnato il nuovo evento vulcanico. Le autorità hanno nuovamente chiuso l’aeroporto Sam Ratulangi di Manado, situato a 100 km dall’isola di Ruang, con la sospensione dei voli prevista fino alle 12 di mercoledì 1° maggio. L’Indonesia si trova nella regione conosciuta come l’Anello di Fuoco del Pacifico, caratterizzata da elevata attività sismica dovuta all’incontro di diverse placche tettoniche.