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Ostaggi di Hamas: Nuovo Video e Trattative in Corso

Speranze, Appelli e Negoziati per la Liberazione

Ostaggi di Hamas: Nuovo Video e Trattative in Corso

Dopo l’annuncio dell’intelligence israeliana riguardante il numero degli ostaggi ancora vivi trattenuti da Hamas, è stato diffuso un nuovo video dal gruppo terrorista. Il filmato, pubblicato il 27 aprile, mostra due ostaggi ancora in vita: Keith Siegel, 64 anni, e Omri Miran, 46 anni. Questo nuovo video si aggiunge a quello precedente di Hersh Goldberg-Polin, 23enne con doppia cittadinanza israeliana e americana, che era stato pubblicato come prova di vita.

Nel video di tre minuti, Siegel e Miran si identificano e esprimono la speranza di poter tornare a casa attraverso un accordo sugli ostaggi. Miran rivela di essere prigioniero da 202 giorni, mentre Siegel menziona la festa di Pesach, la Pasqua ebraica, suggerendo che il video sia stato girato di recente. Siegel, con doppia cittadinanza israeliana e americana, si rivolge al primo ministro e al governo chiedendo di partecipare ai negoziati. Invita anche i familiari degli ostaggi a continuare le proteste per raggiungere un accordo.

Dopo la diffusione del video dei due ostaggi, le famiglie hanno lanciato un appello al governo affinché scelga tra la liberazione degli ostaggi e la guerra. Criticano la strategia militare del governo, sostenendo che non ha portato risultati positivi. Le famiglie chiedono un cambio di leadership e sollecitano il ministro del Gabinetto di Guerra e l’osservatore a sostituire il primo ministro Netanyahu.

Le trattative per un accordo sono ancora in corso. Un funzionario di Hamas ha dichiarato che la proposta israeliana attuale ha poche probabilità di essere accettata senza modifiche significative. Secondo fonti egiziane, Israele sarebbe disposto a sospendere le operazioni militari per sei settimane e a consentire il ritorno degli sfollati nel Nord di Gaza. Inoltre, avrebbe dato un’approvazione preliminare allo scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi.

Il ministro degli Esteri israeliano ha dichiarato che in caso di accordo per la liberazione degli ostaggi, le Forze di difesa israeliane sospenderebbero l’operazione prevista a Rafah. La situazione rimane delicata e in evoluzione, con entrambe le parti che cercano una soluzione negoziata per la liberazione degli ostaggi ancora trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza.

Staff
  • PublishedApril 27, 2024