Israele si prepara all’invasione di Rafah: tensioni e ostaggi
Piano d'attacco imminente, vittime e controversie nel conflitto Gaza-Israele
Gli appelli per evitare una nuova strage sembrano destinati a cadere nel vuoto, poiché Israele ha annunciato la preparazione per l’invasione di terra di Rafah, considerata l’ultima roccaforte di Hamas. Nel frattempo, Hamas ha diffuso un video di uno degli ostaggi catturati il 7 ottobre.
Israele, dopo un periodo di stallo e tensioni con l’Iran, concentra l’attenzione sulla Striscia di Gaza. Secondo i media locali, il piano d’attacco israeliano sarà attuato a breve, in attesa dell’approvazione definitiva del governo. Il piano prevede l’evacuazione dei civili seguita dall’avanzata via terra, preceduta da intensi bombardamenti.
Nel frattempo, l’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che almeno tre persone sono state uccise e molte altre ferite in un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio residenziale a Rafah. Il bilancio delle vittime nell’enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 34.262 morti e 77.229 feriti, secondo il ministero della Sanità locale gestito da Hamas.
Le foto satellitari di Planet Labs PBC, pubblicate da The Times of Israel, mostrano la costruzione di un nuovo complesso di tende vicino a Khan Younis, dove è stata recentemente scoperta una fossa comune con centinaia di corpi. Nonostante Israele abbia negato ufficialmente di essere coinvolto nella costruzione delle tende, fonti anonime indicano che potrebbe esserci l’Egitto dietro la realizzazione del campo.
Intanto, Hamas ha diffuso il video di uno degli ostaggi, identificato come Hersh Goldberg-Polin, un 24enne nato in California e trasferitosi in Israele nel 2008 con la famiglia. Il giovane appare con un braccio amputato nel video, il cui momento di registrazione non è chiaro. Nella clip, denuncia la presunta negligenza del governo Netanyahu e chiede il suo rilascio, in una mossa che sembra essere una risposta alla minaccia israeliana di attaccare Rafah.
