Stupro a Roma: giovane tunisino arrestato
Indagini in corso per individuare il complice
Un uomo di trent’anni di nazionalità tunisina è stato fermato con l’accusa di aver partecipato allo stupro di una ragazza romana. La vittima, una ventenne, aveva conosciuto l’uomo su Instagram e si era incontrata con lui e un amico in un bar di Torre Angela, periferia di Roma, il 17 aprile scorso.
Dopo aver consumato un aperitivo insieme, i due uomini hanno convinto la ragazza ad andare nell’appartamento del tunisino a Tor Bella Monaca, nella periferia est di Roma. Una volta lì, la giovane è stata narcotizzata e violentata ripetutamente in una stanza buia, mentre uno dei due la teneva bloccata.
La vittima è stata ritrovata dal fidanzato il giorno successivo davanti a un bar di via di Torrenova, grazie all’applicazione sul suo smartphone. Sotto choc, la ragazza è stata portata al policlinico Tor Vergata, dove le è stata diagnosticata una prognosi di 40 giorni.
Il fidanzato della vittima ha sporto denuncia presso il VI distretto Casilino di polizia, avviando così le indagini che hanno portato all’individuazione e al fermo del presunto stupratore nel suo appartamento a Tor Bella Monaca il 24 aprile.
Attualmente, le autorità stanno continuando le indagini per identificare e arrestare il complice dell’uomo fermato, al fine di far luce sull’intera vicenda e portare giustizia alla giovane vittima di questo terribile crimine.
