Sospensione produzione Mirafiori: impatto e incertezza
La decisione di Stellantis e le preoccupazioni sindacali
La Carrozzeria di Mirafiori ha annunciato la sospensione dell’attività produttiva per l’intero mese di maggio, con la chiusura totale dello stabilimento. I sindacati hanno reso noto che la direzione aziendale ha comunicato ai delegati sindacali l’attivazione di una nuova cassa integrazione per 1.200 dipendenti della 500e. Di conseguenza, la produzione sui modelli Maserati e 500 elettrica, inizialmente prevista per riprendere il 7 maggio, sarà posticipata al 3 giugno.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, la decisione di sospendere la produzione è motivata dalla mancanza di ordini per le vetture elettriche, dovuta all’assenza di incentivi in diversi mercati europei, in particolare in Italia, dove nonostante siano stati annunciati da mesi, non sono ancora entrati in vigore.
Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Torino, e Gianni Mannori, responsabile di Mirafiori per la Fiom Cgil, hanno espresso preoccupazione per l’impatto economico negativo che questa decisione avrà sulle lavoratrici, i lavoratori e sull’economia locale. Lazzi e Mannori sottolineano la necessità di diversificare i modelli e le gamme produttive per garantire una maggiore stabilità e resilienza in situazioni come questa.
La chiusura temporanea della fabbrica mette in luce l’importanza di reparti come il riciclo dei componenti del motore, i cambi ibridi e il testaggio delle batterie, che sono fondamentali per il futuro di Mirafiori e per ridurre la dipendenza dagli ammortizzatori sociali. L’appello è rivolto al governo affinché si impegni a sostenere la riapertura di un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali per affrontare la situazione in modo efficace.
La situazione attuale porta a riflettere sul ruolo cruciale che la Nuova Fiat 500e avrebbe dovuto svolgere nel rilancio di Mirafiori, un impianto che da anni è alle prese con la cassa integrazione. Gli operai, con una punta di ironia, osservano che Mirafiori sembra essere chiusa da tempo, riaprendo solo occasionalmente.
Stellantis, con la decisione di riattivare la cassa integrazione, ha gettato un’ombra sul futuro dei lavoratori di Mirafiori, che si trovano nuovamente in una situazione di incertezza e precarietà.