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Condanna a morte per il rapper Toomaj Salehi in Iran

Il rapper condannato per il suo coinvolgimento nelle proteste post-omicidio di Mahsa Amini

Condanna a morte per il rapper Toomaj Salehi in Iran

La corte iraniana ha emesso una sentenza di condanna a morte nei confronti del famoso rapper Toomaj Salehi, accusato di essere coinvolto nelle proteste che hanno scosso il paese mediorientale tra il 2022 e il 2023. Le manifestazioni hanno preso il via dopo la tragica morte di Mahsa Amini, una giovane curdo-iraniana di 22 anni, arrestata per non aver indossato correttamente il velo. La ragazza è scomparsa in circostanze misteriose il 16 settembre 2022 e il suo corpo senza vita è stato ritrovato tre giorni dopo, presentando segni di violenza. Questo evento ha scatenato una forte reazione popolare e una vasta ondata di proteste.

Il rapper è stato accusato di aver sostenuto le proteste che sono seguite all’omicidio della giovane. Era stato arrestato nell’ottobre del 2022, dopo aver pubblicamente espresso il suo sostegno alle manifestazioni. Inizialmente, nel 2023, era stato condannato a sei anni e tre mesi di prigione, con l’esclusione della pena di morte. Tuttavia, la Prima sezione della corte rivoluzionaria di Ishafan ha ora ribaltato la sentenza in modo inaspettato, condannando il rapper a morte e concedendogli 20 giorni per presentare appello.

Toomaj Salehi, 33 anni, è noto in tutto il Paese per le sue canzoni di protesta, che ha utilizzato insieme ai suoi social network per sostenere coloro che si opponevano al governo di Teheran. Le autorità giudiziarie lo hanno accusato di propaganda contro il sistema, disturbo della sicurezza nazionale, collaborazione con Stati ostili alla Repubblica islamica e incitamento alla violenza.

In un contesto di crescente tensione con Israele, il regime iraniano ha intensificato la sua repressione nei confronti delle donne, come riportato dal Guardian. Le rigide norme sull’abbigliamento e sul velo sarebbero state rafforzate in seguito all’attacco contro Tel Aviv, portando a un’ulteriore ondata di arresti e oppressione.

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Staff
  • PublishedApril 24, 2024