Anarchici condannati per attentato alla caserma: conferme e polemiche
La Cassazione conferma le condanne a Cospito e Beniamino per l'attentato del 2006
La Cassazione ha confermato le condanne per Alfredo Cospito e Anna Beniamino, rigettando il ricorso della procura generale di Torino e dichiarando inammissibili i ricorsi delle difese. I due anarchici sono stati condannati rispettivamente a 23 anni e 17 anni e 9 mesi di carcere per l’attentato alla ex caserma allievi carabinieri Dalla Chiesa di Fossano del 2006. La sentenza emessa lo scorso 26 giugno dalla Corte d’Assise d’Appello di Torino diventa così definitiva.
Le deflagrazioni avvenute nella notte tra il 2 e il 3 giugno 2006 non hanno causato vittime, limitandosi a danneggiare cassonetti e recinzioni. La procura generale di Torino aveva sollecitato la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per 12 mesi per Cospito, detenuto a Sassari in regime di 41bis, e a 27 anni e un mese per Beniamino, ma la Corte Suprema ha respinto il ricorso e dichiarato inammissibili i ricorsi delle difese.
Nel corso del processo, Cospito ha dichiarato che gli attentati erano dimostrativi e che si trattava di un processo alle idee. La corte ha riconosciuto ad entrambi gli imputati le attenuanti generiche prevalenti sulla recidiva, comminando loro le pene stabilite.
L’avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore di Alfredo Cospito, ha commentato la decisione della Cassazione definendo la condanna estremamente severa e sottolineando che la richiesta dell’ergastolo con isolamento diurno avanzata dalla procura generale di Torino era sproporzionata e priva di valide ragioni giuridiche.