Tragico incidente: morte di Matteo Vidali a causa di un trauma cranico
Il drammatico evento che ha sconvolto Dosson di Casier
Matteo Vidali, un bimbo di un anno e mezzo, è morto martedì 16 aprile a causa di un grave trauma cranico provocato dall’incidente con l’auto del padre. L’incidente è avvenuto domenica 14 aprile all’interno della casa familiare in via Damiano Chiesa a Dosson di Casier, in provincia di Treviso. L’autopsia eseguita martedì 23 aprile dal medico anatomopatologo Alberto Furlanetto ha confermato che il piccolo ha riportato evidenti traumi e lesioni, soprattutto alla testa.
Secondo quanto riportato da TrevisoToday, il drammatico incidente si è verificato nel cortile di casa, dove il bambino si era avvicinato al veicolo guidato dal padre per recuperare un pallone. Resta da chiarire se il padre avesse notato la presenza del bambino e in che posizione si trovasse esattamente quando è avvenuto l’incidente, con una delle ruote dell’auto che gli ha schiacciato la testa.
Il padre di Matteo, Olaf Vidali, un dipendente della cooperativa Alternativa Ambiente di 45 anni, è stato indagato per omicidio colposo e si è affidato all’avvocato Alessandro Rinaldi. Ha raccontato agli inquirenti di non essersi accorto della presenza del bambino mentre spostava l’auto. Dopo l’incidente, Olaf e sua moglie Laura si sono precipitati al pronto soccorso dell’ospedale di Treviso, dove le condizioni di Matteo sono apparse subito gravi, essendo arrivato in arresto cardiaco. Dopo 45 minuti di intervento da parte dei sanitari, il cuore del bambino ha ripreso a battere, ma dopo due giorni di lotta tra la vita e la morte a causa del grave trauma cranico, è purtroppo deceduto.
La famiglia, composta anche da una sorellina più grande, è stata gettata nella disperazione dalla tragica perdita. La salma di Matteo riceverà il nulla osta dalla Procura per la restituzione alla famiglia, che organizzerà i funerali nelle prossime ore.
