Evacuazione dell’hotel Barberini a Roma a causa di esalazioni di cloro
Undici persone intossicate, due in condizioni gravi: cronaca dell'incidente
L’hotel Barberini di Roma è stato evacuato a causa di esalazioni di cloro provenienti da un locale tecnico collegato alla spa dell’albergo. Undici persone sono rimaste intossicate: 5 dipendenti della struttura e 6 ospiti. Due persone, un uomo di 60 anni e una donna di 50, sono stati ricoverati in condizioni gravi, ma non sono in pericolo di vita. Altre tre persone sono state trasportate in codice giallo, mentre coloro con sintomi più lievi hanno preferito essere medicati sul posto. Tutti presentavano difficoltà respiratorie, come riportato dai vigili del fuoco che hanno gestito l’evacuazione dell’hotel in via Rasella.
Una coppia di clienti provenienti dal New Jersey ha raccontato a RomaToday la loro esperienza: “Ci stavamo preparando per andare a fare colazione quando abbiamo avvertito un odore molto forte e gli occhi hanno cominciato a lacrimare. È stato davvero spaventoso.”
Un’altra ospite canadese ha descritto: “Era mattina presto quando abbiamo iniziato ad avere lacrimazione agli occhi e difficoltà respiratorie. Abbiamo visto una persona con una maschera avvertire gli altri turisti nelle camere vicine. È stato terribile.”
Secondo quanto riportato da RomaToday, l’ipotesi delle esalazioni dalla spa è stata confermata da fonti sanitarie che parlano di inalazioni di cloro. L’allarme è scattato intorno alle 9 del mattino del 23 aprile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale per garantire la sicurezza della zona.
