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Bambino di 10 anni confessa omicidio: senza conseguenze legali

La sorprendente storia dell'omicidio di Brandon O'Quinn Rasberry

Bambino di 10 anni confessa omicidio: senza conseguenze legali

Una svolta inaspettata ha caratterizzato l’omicidio di Brandon O’Quinn Rasberry, il 32enne trovato morto nel 2022 all’interno di un camper in Texas, negli Stati Uniti. L’uomo presentava una ferita alla testa, un mistero irrisolto per due anni fino alla scorsa settimana.

Un bambino di 10 anni si è presentato e ha confessato l’omicidio del 32enne con un semplice “Sono stato io”. Questa rivelazione ha sorpreso gli investigatori che, nonostante varie piste seguite, non erano riusciti a risolvere il caso. Tuttavia, la confessione del bambino non porterà a conseguenze legali, poiché la legge in vigore in Texas non prevede responsabilità penali per i minori di 10 anni.

Secondo i media statunitensi, la preside della scuola frequentata dal bambino ha contattato la polizia dopo che il ragazzo aveva minacciato un compagno di classe durante una lite, facendo riferimento al delitto commesso quando aveva solo 7 anni. Dopo la segnalazione, il bambino è stato interrogato e ha fornito dettagli precisi sull’omicidio di Rasberry, un racconto che le autorità hanno giudicato credibile.

Il bambino ha raccontato di aver rubato una pistola dal camper del nonno e di aver sparato al 32enne mentre dormiva nel suo camper. Nonostante la giovane età del bambino al momento del crimine, la legge texana non prevede conseguenze legali per lui, poiché aveva solo 7 anni all’epoca dei fatti.

Questo delitto, privo di movente, rimarrà quindi senza una condanna legale, nonostante la confessione del bambino e i dettagli forniti alle autorità. La legge in Texas è chiara: i minori di 10 anni non possono essere incriminati per reati commessi.

Staff
  • PublishedApril 22, 2024