Cronaca

Assessore comunale ucciso a coltellate: il mistero di Esino Lario

La tragica morte di Pierluigi Beghetto sconvolge la comunità montana

Assessore comunale ucciso a coltellate: il mistero di Esino Lario

Un uomo di 53 anni, Pierluigi Beghetto, assessore comunale di Esino Lario, è stato tragicamente ucciso a coltellate in questo piccolo centro montano della provincia di Lecco. La notizia ha scosso la comunità locale e ha portato sul posto un’immediata risposta delle forze dell’ordine, con i carabinieri che hanno preso in carico la situazione sotto il coordinamento della Procura locale. Anche l’elisoccorso è stato chiamato da Sondrio tramite il 118, ma purtroppo ogni tentativo di salvare Beghetto è stato vano.

Pierluigi Beghetto, oltre al suo ruolo politico, era un noto apicoltore e faceva parte della squadra del sindaco Pietro Pensa. La sua morte ha generato sgomento e incredulità tra coloro che lo conoscevano, soprattutto considerando che sembrava avere un rapporto di collaborazione con il presunto aggressore. Quest’ultimo, un residente di Esino Lario, era già noto per le sue difficoltà economiche e problemi psicologici, nonché per il suo temperamento violento.

I carabinieri stanno attualmente conducendo le prime indagini per ricostruire l’accaduto e sembrano aver individuato il presunto aggressore. Emergono dettagli sulla relazione tra Beghetto e l’aggressore, che sembrava essere stato impiegato saltuariamente dall’assessore nella sua azienda. Beghetto, che viveva a Usmate in Brianza con la moglie e i due figli, potrebbe aver cercato di aiutare l’uomo, senza immaginare che ciò avrebbe portato a una tragedia così violenta.