Cronaca

Sequestro di beni di valore a Bologna: l’accumulo illecito di un pensionato settantenne

Operazione 'Aurum': sequestrati orologi, gioielli e fossili per 6 milioni di euro

Sequestro di beni di valore a Bologna: l’accumulo illecito di un pensionato settantenne

Centinaia di oggetti di valore, tra cui orologi, gioielli, pietre preziose, denaro contante e persino un fossile di Mammut, per un valore complessivo di sei milioni di euro, sono stati sequestrati dagli agenti dell’anticrimine della Questura di Bologna. Si tratterebbe di un accumulo avvenuto nel corso di molti anni, frutto di furti, truffe e rapine commessi da un uomo settantenne. Oltre a questi beni, sono stati rinvenuti dipinti, strumenti musicali e reperti archeologici nelle sue residenze sia in città che nelle Marche nel marzo del 2023, nell’ambito dell’operazione ‘Aurum’.

L’uomo, un pensionato senza precedenti penali, è stato denunciato a piede libero per ricettazione. Secondo le indagini, gran parte dei beni sequestrati sarebbe il frutto di atti illeciti come furti, truffe e scippi avvenuti negli ultimi vent’anni. Si sospetta che il professionista avesse acquistato direttamente la merce dagli autori dei reati, non con l’intento di rivenderla, ma per la sua passione nel collezionare e accumulare tali oggetti.

Il valore di questo patrimonio superava di gran lunga il reddito mensile a sua disposizione, motivo per cui è stata applicata la misura di prevenzione del sequestro patrimoniale prevista dalla normativa antimafia, la legge 159 del 2011. Francesco Costantini, dirigente della Divisione anticrimine della questura, ha chiarito che questa misura è stata adottata in base alla legge per contrastare fenomeni di accumulo di beni sproporzionati rispetto ai redditi leciti.

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