Motori e mobilità

Tesla Cybertruck: Richiamo per Problemi agli Acceleratori

Elon Musk difende la visione futuristica nonostante le polemiche

Tesla Cybertruck: Richiamo per Problemi agli Acceleratori

La casa automobilistica Tesla, fondata da Elon Musk, si trova nuovamente al centro delle polemiche a causa di un richiamo che coinvolge 3.878 Cybertruck, i pickup elettrici caratteristici dell’azienda. Il problema riguarda i pedali dell’acceleratore, che possono spostarsi e causare accelerazioni involontarie, aumentando il rischio di incidenti stradali. Questo provvedimento è stato preso in seguito a reclami presentati da due automobilisti alla National Highway Traffic Safety Administration il 31 marzo.

Tesla ha ammesso il difetto del Cybertruck, spiegando che l’acceleratore potrebbe rimanere intrappolato nel rivestimento interno in caso di applicazione di una forza elevata. Di conseguenza, l’azienda si è impegnata a sostituire o modificare gratuitamente gli acceleratori installati sui veicoli prodotti tra il 13 novembre 2023 e il 4 aprile 2024. È importante sottolineare che, al momento, non sono stati segnalati incidenti o lesioni legate a questo problema.

Non è la prima volta che Tesla si trova costretta a richiamare migliaia di veicoli per problemi tecnici. Tuttavia, in questo caso, si tratta di un difetto fisico che richiede un intervento diretto sulla componente meccanica dell’auto, diversamente dai consueti aggiornamenti software inviati via internet.

Elon Musk, nonostante le difficoltà, ha difeso il Cybertruck durante un evento di lancio, sottolineando la visione futuristica dell’azienda nel settore automobilistico. Il magnate ha presentato il pickup nel novembre 2019, ma le prime consegne sono avvenute solo nel dicembre 2023. Musk ha dichiarato che la produzione del Cybertruck aumenterà gradualmente, con l’obiettivo di raggiungere le 250.000 unità all’anno entro il 2025.

Tuttavia, Tesla non è solo alle prese con i problemi legati al Cybertruck. Recentemente, Musk ha annunciato la possibilità di licenziare oltre 14.000 dipendenti, pari al 10% del personale impiegato nelle fabbriche in tutto il mondo, a causa di un calo della domanda di veicoli elettrici. Questa decisione potrebbe avere ripercussioni significative sull’organico dell’azienda e sull’andamento del mercato automobilistico nel settore delle auto elettriche.

Staff
  • PublishedApril 19, 2024