Salvataggio eroico di un cane maltrattato a Bagheria
Una donna chiama il 112 per salvare un pit bull ferito e impiccato
Un cane con un occhio ferito e un cappio attorno al collo era al centro di un gruppo di persone, tra cui uno dei pochi adulti presenti che stava già scavando una fossa con una pala. La situazione sembrava destinata a un tragico epilogo, ma fortunatamente una donna ha deciso di intervenire chiamando il 112 per salvare l’animale maltrattato.
L’episodio si è verificato il 18 aprile a Bagheria, in provincia di Palermo, dove due giovani di 20 e 22 anni sono stati identificati e indagati per maltrattamento di animali. Il cane, simile a un pit bull di pochi anni, è stato prontamente soccorso e portato in una clinica a Palermo per ricevere le cure necessarie.
Secondo Roberta Pecoraro, dell’associazione animalista Asva, il cane sembra già in fase di ripresa e non sarebbe in pericolo di vita. L’animale è stato trovato in un terreno privato a Bagheria, grazie alla segnalazione di una passante che ha chiamato il numero di emergenza. La polizia e gli animalisti sono intervenuti tempestivamente per salvare il cane.
Roberta Pecoraro ha elogiato l’azione della donna che ha deciso di non restare in silenzio di fronte alla crudeltà subita dall’animale. I poliziotti hanno identificato i responsabili e liberato il cane dal cappio attorno al collo, affidandolo ai vigili urbani che lo hanno portato in clinica.
Il cane, privo di microchip, è stato preso in carico dalla clinica a spese dell’amministrazione comunale di Bagheria. L’assessore comunale Giuseppe Tripoli ha sottolineato l’importanza di collaborare con le associazioni per la tutela degli animali e ha assicurato che il cane potrà essere adottato una volta dimesso.
L’assessore ha espresso sdegno per l’accaduto e ha dichiarato che il Comune di Bagheria si impegna attivamente per la protezione degli animali, adottando misure come il divieto di ospitare circhi che sfruttano gli animali e la promozione della sterilizzazione di cani e gatti.
