Cronaca

Sacerdote rinviato a giudizio per violenza sessuale su minore

Condanna ridotta per complice, sacerdote coinvolto nel caso

Sacerdote rinviato a giudizio per violenza sessuale su minore

Un sacerdote di 56 anni di Taranto è stato rinviato a giudizio per aver preso parte a un procedimento per violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 13 anni. La vicenda ha avuto luogo in una casa alloggio religiosa, dove il sacerdote era assistente spirituale e la giovane era ospite. I genitori della minore hanno presentato denuncia dopo aver appreso delle attenzioni inappropriate dell’uomo, che si sono rivelate essere palpeggiamenti, violenze e scatti di foto senza consenso.

Il processo si è concluso con una condanna a 7 anni di carcere per un altro uomo coinvolto nella vicenda, mentre la procura aveva chiesto 9 anni di reclusione per l’assistente spirituale. Tuttavia, il rito abbreviato ha portato a una riduzione di un terzo della pena per il 47enne.

La pm Vittoria Petronella ha anche richiesto il rinvio a giudizio del sacerdote, che è stato accettato dal gup. Il parroco, chiamato a testimoniare sui comportamenti del 47enne, si è appellato al segreto confessionale per non rivelare nulla. Tuttavia, secondo la procura, il sacerdote era a conoscenza delle violenze non solo attraverso la confessione, ma anche tramite la sorella della minore.

Questa vicenda si inserisce in un contesto più ampio di abusi sessuali su minori, come dimostrato dalla chiusura di 2.739 siti web contenenti foto e video hot di bambini nell’arco di un anno. Le vittime di tali abusi sono sempre più giovani, evidenziando la gravità e l’urgenza di affrontare questa piaga sociale.

Staff
  • PublishedApril 19, 2024