Motori e mobilità

L’evoluzione del parco auto italiano: dati e tendenze

Analisi approfondita sull'età, le alimentazioni e i costi delle autovetture in Italia

L’evoluzione del parco auto italiano: dati e tendenze

L’Italia detiene un record in Europa per il numero di autovetture in circolazione, con quasi 41 milioni di veicoli. Solo nel corso del 2023, il parco auto italiano è cresciuto di 700 mila unità, raggiungendo un totale di 929 veicoli ogni 1.000 abitanti, di cui 693 sono auto private. Questa situazione rappresenta un problema urbanistico, specialmente nelle grandi città, ma analizzando più approfonditamente i dati emergono ulteriori tematiche preoccupanti.

Una delle prime osservazioni riguarda l’età delle autovetture in circolazione: nel 2023, l’età media dei veicoli è stata di 12 anni e 10 mesi, registrando un aumento di 4 mesi rispetto al 2022. Le auto Euro 0-3, cioè quelle con almeno 14 anni di anzianità, rappresentano circa il 25% del totale.

auto in italia dove
auto in italia dove

Nel corso del 2023, le prime iscrizioni al Pra di auto nuove sono state poco meno di 1,6 milioni, con un incremento del 18% rispetto agli anni precedenti. Questi valori sono lontani non solo dai periodi di maggiore sviluppo del settore, come la prima decade degli anni 2000, ma anche dagli ultimi anni pre-Covid, quando si registravano circa 1,9 milioni di immatricolazioni. D’altra parte, sono state radiate quasi un milione di autovetture, generando un saldo positivo di oltre 600mila unità.

Un aspetto rilevante è il costo di manutenzione e riparazione delle auto, che è aumentato nel 2023 a poco meno di 3.900 euro, con un incremento di 200 euro rispetto all’anno precedente (+6,1%). Tuttavia, la voce di spesa più significativa è quella relativa ai carburanti, con una spesa totale di 42 miliardi nel solo 2023. Con la fine dei tagli alle accise decisi nel corso del 2022, l’Erario ha incassato 38 miliardi dalla vendita dei carburanti, oltre a quasi 7 miliardi derivanti dal bollo auto e più di 9 miliardi dall’IVA sugli acquisti di nuovi autoveicoli.

auto alimentazione eta
auto alimentazione eta

Per quanto riguarda l’andamento delle alimentazioni ecologiche, si è registrata una crescita significativa negli ultimi anni. Le auto a gasolio hanno dominato il mercato fino al 2006, rappresentando circa il 58% delle nuove iscrizioni. Successivamente, le vetture con doppia alimentazione (benzina-GPL, benzina-metano) hanno guadagnato terreno, trainate dagli incentivi alla rottamazione. Nel 2011, con la fine degli incentivi, l’alimentazione diesel ha ripreso quota a discapito delle vetture a doppia alimentazione. Le auto ibride ed elettriche hanno mostrato una crescita esponenziale negli ultimi 5 anni, diventando sempre più popolari.

Nel 2022, le vetture elettriche hanno registrato una lieve frenata, mentre le ibride hanno consolidato la loro posizione, diventando l’alimentazione più diffusa in termini assoluti. L’anno scorso si è assistito a una ripresa delle auto elettriche e a un ulteriore aumento delle ibride.

Infine, sono stati introdotti nuovi incentivi fino a 13.500 euro per incentivare il cambio di auto, non necessariamente verso veicoli elettrici.

Staff
  • PublishedApril 19, 2024