La subsidenza delle metropoli cinesi: un rischio imminente
Le conseguenze dell'eccessivo pompaggio di acqua e dell'urbanizzazione
Le grandi metropoli cinesi, da Pechino a Guangzhou, da Shanghai a Tianjin, stanno lentamente sprofondando a causa dell’eccessivo pompaggio di acqua dal sottosuolo. Questo fenomeno, noto come subsidenza, è dovuto anche alla pressione esercitata dai grattacieli e dalle conseguenze dell’urbanizzazione, che stanno facendo cedere la superficie sotto i piedi di milioni di cinesi. Questa situazione espone le aree costiere della Cina al rischio di inondazioni e di innalzamento del livello del mare.
Lo studio pubblicato sulla rivista Science, condotto da oltre 50 scienziati di istituti di ricerca cinesi, ha evidenziato che quasi la metà delle aree urbane cinesi, che ospitano circa 270 milioni di persone, sprofonda di circa 3 millimetri ogni anno. Inoltre, 67 milioni di persone vivono su terreni che annualmente cedono di 10 millimetri. Si prevede che circa un quarto del territorio costiero cinese sarà sotto il livello del mare nei prossimi cento anni principalmente a causa della subsidenza.
La subsidenza è causata principalmente dall’eccessivo pompaggio delle acque sotterranee, praticato sia per l’approvvigionamento idrico che per altri usi. Questo processo è aggravato dalla siccità causata dai cambiamenti climatici. Il pompaggio eccessivo abbassa la falda freatica e fa affondare il terreno sovrastante. Inoltre, la pressione esercitata dalle costruzioni e dal peso dei sedimenti contribuisce al costante sprofondamento del terreno.
Per affrontare questa situazione, è fondamentale che i governi adottino misure preventive. Utilizzando dati satellitari, gli scienziati possono monitorare il fenomeno e aiutare gli ingegneri e i funzionari governativi a rallentare o prevenire la subsidenza. Ad esempio, vietare l’eccessiva estrazione delle acque sotterranee e ricaricare le falde acquifere possono essere azioni efficaci per contrastare il fenomeno.
Il governo cinese ha già preso provvedimenti per proteggere le aree costiere dal rischio di inondazioni, come la costruzione di dighe alte diversi metri a Shanghai. Inoltre, sono state introdotte leggi severe per controllare e frenare il pompaggio delle acque sotterranee. Tuttavia, resta da vedere se queste misure saranno sufficienti per evitare una potenziale catastrofe ambientale legata alla subsidenza delle città cinesi.
