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Crisi economica tra Russia e Cina: crollo delle esportazioni e sanzioni

Impatto delle sanzioni e prospettive future delle relazioni commerciali

Crisi economica tra Russia e Cina: crollo delle esportazioni e sanzioni

Le prime avvisaglie del cortocircuito economico tra Russia e Cina si sono manifestate con un crollo del 16% delle esportazioni cinesi verso la Federazione russa a marzo, come riportato dall’agenzia delle dogane della Repubblica popolare. Questo rappresenta il peggiore calo su base annua dalla metà del 2022, poco dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina e prima dell’imposizione delle sanzioni contro la Russia.

Questo calo è sorprendente se confrontato con il commercio bilaterale dell’anno precedente, che ha raggiunto la cifra record di 240 miliardi di dollari. Le importazioni cinesi di petrolio russo e le esportazioni di automobili, attrezzature industriali ed elettronica hanno trainato questo valore.

L’isolamento economico e diplomatico della Russia, unito alle sanzioni secondarie introdotte dalle cancellerie occidentali in risposta alla guerra in Ucraina, ha influenzato il calo delle esportazioni cinesi. Queste sanzioni mirano a impedire a terzi di avere attività commerciali con Paesi già sanzionati, rafforzando gli effetti delle sanzioni primarie e proteggendo gli interessi di sicurezza nazionale.

Le sanzioni secondarie colpiscono Paesi e entità che consentono a Putin di ricevere beni utili per la guerra, come calcolatori, circuiti integrati e sensori. Gli istituti bancari sono particolarmente preoccupati poiché potrebbero essere esclusi dal sistema finanziario internazionale. Di conseguenza, gli istituti statali cinesi hanno limitato i finanziamenti ai clienti russi e alcuni hanno sospeso i pagamenti per le importazioni, soprattutto di petrolio.

Anche se non sono alleati formali, Cina e Russia hanno mantenuto stretti legami durante l’invasione dell’Ucraina, nonostante le pressioni internazionali. Il rapporto si basa sulla vendita a basso costo del petrolio russo alla Cina, nonostante le accuse di fornire armi alla Russia, respinte dalla Cina.

Il timore di finire nel mirino delle sanzioni internazionali potrebbe spiegare il calo delle esportazioni cinesi in Russia. Il presidente russo Putin sarà in Cina a maggio, e si prevede che eserciterà pressioni per rilanciare le relazioni commerciali tra i due Paesi.

Staff
  • PublishedApril 19, 2024