Mondo

Nuove sanzioni USA e minacce Iran: tensione crescente

Sanzioni contro programmi missilistici e minacce a Israele

Nuove sanzioni USA e minacce Iran: tensione crescente

Il presidente americano Joe Biden ha annunciato nuove sanzioni e misure di controllo dell’export contro l’Iran in seguito all’attacco contro Israele. Le sanzioni prenderanno di mira i programmi di produzione di missili e droni. Secondo una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca, le sanzioni sono dirette a leader e entità legate alle Guardie rivoluzionarie iraniane, al ministero della Difesa iraniano e al programma governativo per i droni e i missili che hanno permesso l’attacco. Le misure riguardano 16 individui e due entità coinvolte nella produzione di droni, inclusi i motori utilizzati nell’attacco del 13 aprile.

Il dipartimento del Tesoro Usa ha specificato che le persone soggette alle sanzioni sono attive nella Forza Quds delle Guardie Rivoluzionarie e nella Kimia Part Sivan Company, specializzata nella produzione di droni. Inoltre, sono state colpite cinque società che forniscono materiale alla Khuzestan Steel Company, uno dei principali produttori di acciaio in Iran. Le sanzioni riguardano anche tre sussidiarie dell’industria automobilistica iraniana, Bahman Group, che supportano le Guardie Rivoluzionarie e altre entità governative iraniane.

L’Unione Europea ha annunciato l’intenzione di rafforzare le sanzioni contro l’Iran, focalizzandosi sulla capacità del paese di sviluppare droni e missili. Questa mossa potrebbe tuttavia non avere gli effetti desiderati, considerando la capacità dimostrata da Teheran nel superare le restrizioni imposte dall’Occidente. L’Ue ha già in atto diversi programmi di sanzioni nei confronti dell’Iran per varie violazioni, ma ora si punta a colpire più duramente la produzione di armamenti.

Da Teheran giungono nuove minacce verso Israele. Secondo l’agenzia russa Tass, il corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica ha dichiarato che in caso di risposta da parte di Israele all’attacco precedente, l’Iran potrebbe attaccare i siti nucleari israeliani e rivedere la sua politica nucleare. Il comandante della divisione di difesa e sicurezza nucleare Ahmad Haghtalab ha affermato che Teheran ha individuato i centri nucleari israeliani e è pronto a distruggerli in caso di aggressione.

Staff
  • PublishedApril 18, 2024