Cronaca

Giustizieri di presunti pedofili: condannati due giovani

Il caso dei tre ragazzi che adescavano e punivano uomini in chat

Giustizieri di presunti pedofili: condannati due giovani

Il tribunale di Treviso ha emesso una sentenza che ha condannato due dei tre giovani che si comportavano come giustizieri di presunti pedofili adescati in chat a poco più di 6 anni di carcere. Il terzo ragazzo, che all’epoca dei fatti aveva solo 15 anni, è invece sotto l’inchiesta della procura dei minori di Venezia.

Nel febbraio dello scorso anno, i tre ragazzi sono stati sorpresi dai carabinieri in un casolare abbandonato a Vedelago mentre stavano maltrattando un uomo di 50 anni, immobilizzato a terra con gambe e braccia legate e con la bocca coperta da nastro adesivo. L’uomo di 50 anni era stato stordito con un taser e gli erano state rubate le chiavi dell’auto e la carta di credito.

Il modus operandi dei tre giovani vendicatori era sempre lo stesso: il più anziano del gruppo, un 20enne, sfruttava la sindrome di Crouzon che lo faceva sembrare molto più giovane per adescare uomini adulti in chat. Si fingeva un ragazzo di 13 anni e organizzava un incontro; successivamente, con l’aiuto degli altri due complici – un 19enne e un 15enne – tendeva la trappola.

Le vittime, otto in totale, sono state risarcite. Per due di loro, che non sono stati trovati, sono state fatte donazioni a due associazioni di volontariato, come forma di giustizia riparativa. “Abbiamo agito per il bene della società e per porre fine a questa piaga”, hanno dichiarato i tre ragazzi. Si dice che il loro comportamento sia stato ispirato da un programma televisivo statunitense chiamato “To Catch a Predator”, in cui maniaci sessuali vengono individuati e arrestati attraverso internet.

È difficile distinguere tra vittime e carnefici in questo caso. Gli avvocati difensori dei due maggiorenni condannati per sequestro di persona, rapina aggravata, uso improprio di carte di credito e possesso di oggetti pericolosi hanno affermato: “I nostri assistiti sono giovani immaturi ma non sono cattivi ragazzi”.

Staff
  • PublishedApril 18, 2024