Giovane sospettato di omicidio collassa prima dell’estradizione
Drammatici sviluppi nel caso di Auriane Lisne: giovane in ospedale
Il giovane Sohaib Teima avrebbe dovuto comparire davanti ai giudici per la decisione sull’estradizione in Italia, ma appena scortato fuori dal carcere di Grenoble, è collassato a terra ed è stato trasportato in ospedale, dove è attualmente ricoverato. Secondo quanto riferito dal suo avvocato e dalla corte, il giovane sta assumendo antidepressivi e potrebbe aver avuto un malore a causa di un’overdose di questi farmaci. I giornali francesi Le Dauphiné Libéré e Le Progrès riportano che i giudici hanno dovuto rinviare l’udienza a causa delle circostanze insormontabili, a meno che Soahib non venga dimesso in giornata, cosa che sembra improbabile date le sue attuali condizioni di salute.
Il 21enne è stato arrestato con l’accusa di essere gravemente indiziato dell’omicidio della compagna Auriane Nathalie Laisne, trovata morta a coltellate in una chiesetta abbandonata tra i boschi della Valle d’Aosta il 5 aprile. Solo ieri, 17 aprile, Teima aveva acconsentito all’estradizione in Italia, negando però di essere l’autore dell’omicidio.
Il corpo di Auriane Lisne è stato scoperto il 5 aprile in una chiesetta diroccata tra Aosta e Courmayeur. L’autopsia ha indicato che la morte risale alla fine di marzo o all’inizio di aprile, giorni in cui un testimone li aveva visti insieme, descritti come “pallidi e in abiti dark”. La coppia era stata vista al supermercato, lei appariva molto bella ma sofferente ed emaciata, mentre lui aveva i capelli ricci neri e la carnagione olivastra.
Secondo il procuratore capo di Aosta, Luca Ceccanti, l’omicidio di Auriane è stato motivato da un desiderio di possesso e di annullamento della volontà della vittima, non da gelosia o passione. Si tratta di un omicidio che riflette un’espressione di potere nei confronti della ragazza. Dopo l’arresto di Teima, è emerso che la vittima lo aveva denunciato per maltrattamenti e minacce, e che su di lui pendeva un divieto di avvicinamento. Era ricercato sia in Francia che in Italia per violazione del controllo giudiziario.
I due, nonostante le difficoltà, avevano continuato a frequentarsi e erano partiti per una sorta di vacanza, arrivando in Italia dalla Francia il 25 marzo. Secondo testimonianze, cercavano luoghi abbandonati durante il loro viaggio.