Cronaca

Estradizione di Shoaib Teima: il caso del femminicidio di Auriane Lisne

Il giovane sospettato dell'omicidio accetta l'estradizione in Italia ma nega le accuse

Estradizione di Shoaib Teima: il caso del femminicidio di Auriane Lisne

Shoaib Teima, il giovane di 21 anni sospettato dell’omicidio della sua compagna Auriane Nathalie Laisne, ha acconsentito all’estradizione in Italia. L’arresto del ragazzo è avvenuto a Lione il 10 aprile scorso e domani, 18 aprile, comparirà davanti ai giudici della chambre de l’instruction della Corte d’appello di Grenoble, i quali entro sette giorni dovranno decidere sulla sua consegna. L’Italia ha emesso un mandato di arresto europeo nei confronti del 21enne, gravemente indiziato per il femminicidio di LaSalle.

Teima, originario di Fermo, accetta l’estradizione ma nega con fermezza ogni accusa riguardante l’omicidio della sua compagna, come riportato dall’avvocata Lucia Lupi e da Igor Giostra, che lo assistono nel procedimento penale italiano. Il giovane avrebbe fornito una versione dei fatti che al momento i suoi legali preferiscono mantenere riservata.

Il corpo di Auriane Lisne è stato ritrovato il 5 aprile in una chiesetta diroccata tra Aosta e Courmayeur. L’autopsia ha indicato che la morte risale alla fine di marzo o all’inizio di aprile, giorni in cui un testimone li aveva visti insieme, pallidi e vestiti di scuro, mentre facevano la spesa in un supermercato. Descritti come lei molto bella ma sofferente ed emaciata, lui con i capelli ricci neri e la pelle olivastra.

Secondo il procuratore capo di Aosta, Luca Ceccanti, l’omicidio di Auriane è stato motivato da un desiderio di possesso e di annullamento della volontà della vittima, non da gelosia o passione, ma da un atto di potere nei confronti della ragazza. Dopo l’arresto di Teima in Francia, è emerso che la compagna lo aveva denunciato per maltrattamenti e minacce, con un divieto di avvicinamento in vigore e una ricerca sia in Francia che in Italia per violazione del controllo giudiziario.

I due, nonostante le problematiche, erano ancora insieme e erano partiti per una sorta di vacanza, arrivando in Italia dalla Francia il 25 marzo in autobus. Secondo testimonianze, cercavano luoghi abbandonati durante quei giorni.