Attacco missilistico russo a Chernihiv: tragedia e tensione internazionale
Vittime civili e richieste di difesa aerea in Ucraina
L’attacco missilistico russo ha colpito duramente Chernihiv, una grande città dell’Ucraina settentrionale, causando molte vittime civili. Tra gli edifici colpiti ci sono un edificio di otto piani, quattro condomini, un ospedale, una scuola e diverse automobili. Secondo i media ucraini, ci sono almeno 13 morti e oltre 50 feriti. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha dichiarato che il bilancio potrebbe ancora aumentare e ha sottolineato che con adeguate capacità di difesa aerea, queste persone innocenti non sarebbero state colpite.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso le sue condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime intrappolate sotto le macerie a Chernihiv. Zelensky ha sottolineato l’importanza del sostegno internazionale e ha evidenziato la necessità di equipaggiamenti adeguati per la difesa aerea dell’Ucraina.
Chernihiv, situata nel nord dell’Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, era stata risparmiata dai combattimenti più duri negli ultimi due anni, ma oggi è stata nuovamente colpita dai missili russi. Il governatore Vyacheslav Chaus ha confermato che ci sono civili uccisi e molti feriti, mentre i soccorritori sono al lavoro per aiutare le vittime.
La Russia, secondo Dmitrij Suslov, direttore del Centro di studi europei e internazionali presso la Scuola superiore di Economia di Mosca, combatte questa guerra per garantire la propria sicurezza e chiede che l’Ucraina rimanga neutrale. Suslov ha sottolineato che la situazione sul campo di battaglia è favorevole alla Russia e che le prospettive di una tregua sono basse, poiché il Cremlino pone condizioni rigide per un armistizio, tra cui il controllo russo sui territori conquistati e la limitazione della collaborazione militare tra Ucraina e Occidente.
