Aggressione in clinica: il terrore di un ex fidanzato violento
Una giovane attaccata con un coltello, salvata dall'intervento tempestivo di estranei
La scena da film horror si è consumata lunedì pomeriggio (15 aprile) nella clinica Città Studi di Milano, quando una ragazza di 22 anni è stata aggredita dal suo ex fidanzato, un coetaneo che ha poi colpito con un coltello tre uomini intervenuti per difenderla. La giovane, che aveva rotto con l’ex da qualche mese, ha raccontato di aver avuto un presentimento negativo durante i messaggi scambiati con lui nel pomeriggio. Ha notato che era alterato e probabilmente aveva bevuto, ma non si aspettava la violenza che sarebbe seguita.
Durante la visita medica, l’ex fidanzato si è mostrato instabile e aggressivo, delirando e minacciando di fare del male. La vittima ha cercato di calmarlo, ma è stata brutalmente attaccata, finendo a terra. Ha urlato per chiedere aiuto, temendo che nessuno intervenisse. Fortunatamente, un signore è riuscito a disarmare l’aggressore, evitando conseguenze più gravi.
La ragazza ha rivelato di aver subito violenze fisiche e sessuali da parte dell’ex fidanzato in passato, ma mai in modo così estremo. Senza l’intervento tempestivo delle persone presenti, la situazione avrebbe potuto avere esiti tragici. Attualmente l’aggressore, un 22enne, si trova in carcere con l’accusa di lesioni aggravate, dopo aver ferito due dipendenti dell’ospedale e un paziente con il coltello.
