Cronaca

Tensione e proteste a Roma: scontri tra studenti e polizia

Manifestazioni contro la guerra e la violenza all'Università La Sapienza

Tensione e proteste a Roma: scontri tra studenti e polizia

Una situazione di tensione e paura si è verificata a Roma, vicino alla città universitaria La Sapienza, dove un gruppo di manifestanti è entrato in conflitto con la polizia. Alcuni studenti dell’ateneo romano hanno iniziato a marciare per i viali dell’università, gridando slogan come “Fuori la guerra dall’università” e “assassini”. Portavano cartelli con immagini di Meloni e Netanyahu con le mani sporche di sangue, affermando che la comunità degli studenti italiani non vuole essere associata a violenza.

Successivamente, il corteo si è spostato fuori dalla città universitaria ma è stato bloccato dagli agenti poco dopo, in viale Regina Margherita, dove si sono verificati gli scontri. Secondo quanto riferito dai ragazzi della Federazione giovanile comunista (Fgc), ci sono stati arresti e almeno 3 feriti, e chiedono le dimissioni immediate della rettrice.

Studenti manifestano contro accordi Israele Sapienza Foto LaPresse
Studenti manifestano contro accordi Israele Sapienza Foto LaPresse

Le richieste includono l’applicazione di sanzioni verso Israele, la rottura di ogni accordo con l’industria bellica e le forze armate, nonché le dimissioni della Rettrice da alcuni incarichi. Nel frattempo, la ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha espresso solidarietà alla rettrice, Antonella Polimeni, sottolineando che la protesta legittima non dovrebbe mai degenerare in violenza e prevaricazione.

La decisione del Senato Accademico di non accettare le imposizioni di una minoranza che vorrebbe isolare le università italiane dal contesto internazionale è stata enfatizzata come un segnale di sostegno alla ricerca e alla collaborazione internazionale.

Staff
  • PublishedApril 16, 2024