Maestra di asilo nido arrestata per maltrattamenti a Milano
Accuse di abusi su bambini di pochi mesi: dettagli scioccanti emersi
Nell’asilo nido comunale di Milano, una maestra di 45 anni è stata posta agli arresti domiciliari a seguito delle accuse di maltrattamenti nei confronti dei bambini di pochi mesi o appena un anno. La donna, che lavorava come educatrice dal 1996 e prestava servizio in quell’asilo dal 2008, è stata accusata di maltrattamenti aggravati che si sarebbero protratti almeno dal 2022.
Le indagini sono scaturite dalle segnalazioni di altre educatrici dell’asilo, che hanno denunciato i maltrattamenti alla Direzione area servizi dell’infanzia del Comune di Milano. I dettagli scioccanti dei maltrattamenti sono emersi attraverso i filmati registrati dalle telecamere piazzate dagli inquirenti negli spazi dell’asilo.
La maestra, secondo quanto riportato nel provvedimento, urlava contro i bambini se piangevano, rivolgendosi a loro con frasi come “dormi viziata” o “non rompere”. Li scuoteva con forza per farli addormentare o li copriva completamente con una coperta, costringendoli a consumare il cibo velocemente. Spesso trascorreva il tempo a guardare il cellulare anziché vigilare su di loro, e in alcuni casi li colpiva con ripetute pacche sul sedere. Inoltre, infliggeva offese volgari, strattonamenti e punizioni come colpire mani e gambe sulla schiena per impedire ai bambini di alzarsi e obbligarli a dormire.
La maestra è stata arrestata su ordinanza di arresti domiciliari firmata dal gip Angela Minerva, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla polizia locale e coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.
