Donna picchiata a Livorno: arrestato aggressore tunisino
Episodio di violenza scuote la città nella notte
Una donna è stata portata in ospedale a Livorno con una prognosi di 30 giorni a causa di fratture al naso e alla mascella, oltre a ferite su varie parti del corpo, tra cui occhi e labbra. L’episodio di violenza sulle donne è avvenuto nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 aprile. Intorno all’1.30, diverse segnalazioni sono giunte alla polizia riguardo una donna che veniva trascinata e picchiata da un uomo.
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente in via dell’Industria, dove hanno sorpreso l’aggressore, un uomo di origini tunisine, che ha tentato di fuggire alla vista delle volanti. La vittima, in lacrime, si è avvicinata ai poliziotti per chiedere aiuto, mostrando segni evidenti di violenza: il suo naso e la mascella erano fratturati a causa delle violente percosse ricevute.
L’aggressore è stato inseguito per un lungo tratto e alla fine è stato fermato grazie all’intervento tempestivo di un’altra volante inviata dalla questura. L’uomo è stato arrestato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, e denunciato per lesioni personali. Al momento non è chiaro il tipo di relazione che legava l’aggressore alla vittima.
