Condanna a 23 anni per omicidio a Lloret de Mar: latitante ceceno condannato
Giustizia italiana emette sentenza definitiva per Rassoul Bissoultanov
La giustizia ha emesso la sua sentenza definitiva: 23 anni di carcere per Rassoul Bissoultanov, il cittadino ceceno condannato per aver pestato e ucciso Niccolò Ciatti nell’agosto 2017 fuori da una discoteca a Lloret de Mar, in Spagna. La decisione è stata presa dai giudici della Cassazione, che hanno accolto le richieste della procura generale. Attualmente, Bissoultanov è latitante.
Dopo la sentenza della Cassazione, Luigi Ciatti, padre della vittima, ha dichiarato: “Credo sia importante che sia stata riconosciuta la colpevolezza di Bissoultanov. Questo è il primo passo, ma ora è fondamentale che vada in carcere perché purtroppo Niccolò non può fare quello che fa lui e non è giusto”.
Il procuratore generale aveva richiesto l’inammissibilità e, in subordine, il rigetto del ricorso presentato dalla difesa del cittadino ceceno. Durante il suo intervento, il procuratore generale ha descritto l’imputato come un uomo esperto di arti marziali, consapevole della propria forza, che ha agito contro una persona indifesa. Non si tratta di omicidio preterintenzionale, poiché Ciatti è stato colpito da un secondo colpo mentre cercava di rialzarsi dopo il primo pugno ricevuto.
L’avvocato Agnese Usai, insieme al collega Massimiliano Stiz, che rappresenta la famiglia di Niccolò Ciatti, ha dichiarato all’Adnkronos: “Siamo soddisfatti, la nostra richiesta è stata accolta. La sentenza italiana è ora definitiva, il che significa che se Bissoultanov verrà catturato, sconterà la pena in Italia. Ora aspettiamo di leggere le motivazioni. Questa sentenza non riporterà indietro il figlio a Cinzia e Luigi, ma almeno è stata fatta giustizia”, ha sottolineato la penalista.
