Turista canadese stuprata a Palermo: rivelazioni scioccanti delle mogli degli indagati
Dettagli cruciali emersi durante le conversazioni intercettate
Aggiornamenti importanti emergono nel caso della turista canadese stuprata in un b&b a Palermo. Durante le indagini condotte dai carabinieri, è emerso che le mogli dei due cugini arrestati per violenza sessuale di gruppo potrebbero aver fornito involontariamente dettagli cruciali su quanto accaduto lo scorso novembre.
Le due donne, mogli dei cugini palermitani di 42 e 44 anni coinvolti nell’accusa di stupro, hanno discusso dei fatti senza sapere di essere intercettate. In un dialogo, hanno espresso rabbia e utilizzato espressioni tipiche palermitane, come “buttare sangue”, per poi cercare di giustificare le azioni dei loro mariti.
Una delle donne ipotizza che il marito abbia capito le intenzioni della vittima quando questa si è avvicinata nell’ascensore, suggerendo che la serata degli abusi potrebbe essere stata pianificata. L’altra donna menziona la strettezza della sella del motorino come possibile elemento che avrebbe potuto influenzare la situazione.
Le mogli degli indagati sostengono che i loro mariti non presentavano segni di difesa della vittima, sostenendo che se fosse stato uno stupro la vittima avrebbe reagito. Chiedono che vengano acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’ascensore per dimostrare la loro versione dei fatti.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la violenza sarebbe avvenuta nel novembre del 2023. I due uomini sono stati portati in carcere a seguito di un’ordinanza emessa dal Gip del tribunale su richiesta della procura, senza rivelare le loro generalità.
La vittima, una cittadina canadese, sarebbe stata resa ubriaca dai due indagati e portata nel b&b dove è avvenuto l’abuso. La donna si è risvegliata da sola la mattina successiva, scoprendo di essere stata anche derubata. I medici del Policlinico, che stavano curando il fidanzato della vittima, hanno avvisato i carabinieri dopo che l’uomo ha raccontato loro l’accaduto.
La ragazza, ancora sotto shock, ha raccontato agli inquirenti quanto le era accaduto. La situazione è in continua evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini per far luce su questo tragico episodio.
