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L’attacco dell’Iran contro Israele: le similitudini con l’Ucraina

Analisi delle strategie e delle difese tra Iran e Israele

L’attacco dell’Iran contro Israele: le similitudini con l’Ucraina

L’attacco dell’Iran contro Israele presenta similitudini con quelli condotti dalla Russia contro l’Ucraina da oltre un anno, con una frequenza quasi quotidiana. Mentre gli attacchi russi hanno dimostrato un’elevata efficacia, quelli contro Israele sembrano aver avuto un impatto più limitato, probabilmente a causa della sottovalutazione da parte degli iraniani delle capacità difensive del Paese rispetto a Kiev.

Secondo gli analisti del Think tank americano Isw (The Institute for the Study of War), una lezione che Teheran trarrà da questa esperienza è che l’esercito iraniano, prendendo spunto dalla Russia, lavorerà per potenziare la propria capacità di superare le difese israeliane. I droni iraniani sono stati lanciati in anticipo rispetto ai missili balistici, presumibilmente con l’obiettivo di raggiungere lo spazio aereo israeliano approssimativamente contemporaneamente ai missili da crociera. Questo approccio è stato utilizzato più volte anche dai russi contro l’Ucraina, con l’intento di distrarre e superare le difese aeree con i missili da crociera e i droni più lenti, consentendo così ai missili balistici, più difficili da intercettare, di raggiungere i bersagli.

La risposta di Israele agli attacchi dell’Iran è oggetto di speculazioni. Gli analisti statunitensi ritengono che l’esercito iraniano probabilmente si aspettava che solo pochi, se non nessuno, dei missili da crociera e dei droni avrebbero colpito i bersagli, ma nutrivano la speranza che una percentuale significativamente più alta di missili balistici avrebbe avuto successo. Tuttavia, su circa 120 missili lanciati, solo pochi sono riusciti a superare le difese aeree israeliane e a colpire vicino alle basi militari del Paese.

Le difese aeree ucraine hanno registrato un tasso medio di intercettazione di circa il 46% dei missili balistici russi durante gli attacchi di grandi dimensioni. Gli iraniani probabilmente si aspettavano che i tassi di intercettazione israeliani sarebbero stati superiori a quelli ucraini ma non superiori al 90% contro una così grande quantità di missili balistici. I russi non avevano mai lanciato un numero così elevato di grandi missili balistici in un singolo attacco contro l’Ucraina.

Al Jazeera ha riportato che almeno nove missili iraniani sono riusciti a superare le difese israeliane, colpendo due basi aeree. Cinque di essi hanno danneggiato la base aerea di Nevatim, danneggiando un aereo da trasporto C-130, una pista e strutture di stoccaggio vuote, mentre gli altri quattro hanno colpito un’altra base aerea senza causare danni significativi.

Per fronteggiare gli attacchi iraniani, l’esercito israeliano ha schierato per la prima volta il nuovo sistema Arrow-3, progettato per abbattere missili balistici, evidenziando la crescente preoccupazione per la sicurezza del Paese di fronte alle minacce provenienti dall’Iran.

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Staff
  • PublishedApril 15, 2024