Mondo

Israele respinge attacco Iran: crescita aziende difesa

Successo difensivo e commerciale dopo attacco a Tel Aviv

Israele respinge attacco Iran: crescita aziende difesa

La notte del 13 aprile, l’Iran ha lanciato un attacco con missili e droni contro Tel Aviv, ma Israele è riuscita a respingere l’attacco con successo. Questo evento ha avuto un impatto positivo sulle aziende israeliane del settore della difesa, che stavano attraversando una fase di crisi a seguito di un precedente attacco da parte dei miliziani di Hamas il 7 ottobre. I leader europei e statunitensi hanno chiesto una riduzione delle tensioni nel conflitto, ma si temono possibili ritorsioni da parte di Teheran.

Israele ha dimostrato una notevole capacità di difendersi dall’attacco aereo senza precedenti, anche se ha dovuto spendere oltre un miliardo di euro in una sola notte. Nonostante l’industria della difesa stia affrontando chiusure di contratti e partnership, l’apertura di un ulteriore fronte oltre a quello nella Striscia di Gaza potrebbe rivelarsi insostenibile nel lungo periodo per il governo guidato da Benjamin Netanyahu.

Le aziende israeliane del settore della difesa in crescita in borsa

Il 99% dei missili e dei droni è stato intercettato con successo, il che ha portato a un aumento del 4% delle azioni della principale azienda di difesa israeliana quotata in borsa, Elbit Systems, il 14 aprile. Nonostante ciò, il valore delle azioni rimane al di sotto della capitalizzazione di mercato precedente all’attacco di Hamas del 7 ottobre, che aveva messo in discussione la capacità di difesa di Israele. L’analista di mercato italiano di eToro, Gabriel Debach, ha evidenziato questo dato economico in un report, sottolineando che anche altre importanti aziende di difesa israeliane hanno registrato un aumento degli acquisti.

Queste aziende includono Aerodrome Group, specializzata nella raccolta e nell’elaborazione di informazioni tramite droni; NextVision Stabilized Systems, che sviluppa telecamere stabilizzate per veicoli terrestri e aerei; e Aryt Industries, attiva nella produzione e commercializzazione di fusibili elettronici.

Il successo commerciale nel settore della difesa

La capacità di rispondere alle minacce con tecnologie sofisticate non solo rafforza la sicurezza nazionale, ma stimola anche il successo commerciale nel settore della difesa, come sottolineato da Debach. In un contesto di crescente tensione geopolitica e instabilità, il panorama della difesa globale offre nuove opportunità di investimento e collaborazione. Dopo l’attacco di Hamas ad Israele il 7 ottobre 2023, le aziende europee del settore della difesa come Rheinmetall e Leonardo hanno registrato una crescita maggiore rispetto alle loro controparti statunitensi e israeliane come Lockheed Martin ed Elbit Systems.

L’analista ha evidenziato che la risposta contro l’Iran ha contribuito a rilanciare le società israeliane del settore della difesa. È importante notare che la dimostrata capacità di difesa di Tel Aviv ha avuto un impatto significativo sulle finanze di Israele.

Le spese sostenute da Israele per la difesa

Nell’attacco del 13 aprile condotto dall’Iran, sono stati utilizzati missili e droni come rappresaglia per un precedente attacco aereo alla struttura diplomatica iraniana in Siria. Durante l’attacco, almeno sette membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane, tra cui due generali di alto rango, hanno perso la vita. Teheran afferma di aver colpito alcuni obiettivi militari, mentre Israele ha dichiarato che la maggior parte degli attacchi è stata respinta dai sistemi di difesa aerea, sebbene un missile abbia colpito una base militare nel sud del Paese.

Secondo i media israeliani, l’intercettazione dei missili e dei droni iraniani ha comportato un costo fino a 5 miliardi di shekel (1,35 miliardi di dollari) per Tel Aviv. Il generale Ram Aminach, ex consigliere finanziario del capo di stato maggiore israeliano, ha stimato che il costo della difesa quella sera sia stato compreso tra 4 e 5 miliardi di shekel (1,08-1,35 miliardi di dollari), includendo i costi dei missili ‘Arrow’ e ‘Magic Wand’, oltre alle operazioni aeree per intercettare i droni iraniani.

Staff
  • PublishedApril 15, 2024