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Il processo penale contro Donald Trump: dettagli e implicazioni

Un'analisi approfondita sul primo ex presidente degli Stati Uniti ad affrontare un processo penale

Il processo penale contro Donald Trump: dettagli e implicazioni

Donald Trump è il primo ex presidente degli Stati Uniti ad affrontare un processo penale. Il 15 aprile ha preso il via il primo dei quattro processi penali in cui è coinvolto Trump, che nel frattempo è impegnato con le elezioni presidenziali del prossimo novembre. Gli altri casi giudiziari riguardano il tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni vinte da Joe Biden in Georgia, aver istigato l’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e aver gestito in modo inappropriato carte classificate e documenti riservati dopo il termine del suo mandato presidenziale nel 2021.

Il processo, di competenza della procura di Manhattan di New York, riguarda il presunto pagamento di 130mila dollari che Trump avrebbe dato, tramite il suo ex avvocato e ora suo principale accusatore, Michael Cohen, all’attrice di film porno Stormy Daniels durante la campagna presidenziale del 2016, in cambio del suo silenzio su un rapporto sessuale avuto con lui una decina di anni prima. Secondo l’accusa, il pagamento non sarebbe stato rendicontato correttamente, classificato come spese legali mensili nei libri contabili della sua società immobiliare con sede a New York. Falsificare documenti aziendali a New York è un reato punibile fino a quattro anni di carcere.

Se condannato per tutti i capi di imputazione, Trump rischierebbe una pesante pena detentiva, ma la maggioranza degli esperti legali interpellati da Usa Today escludono una conclusione così drammatica. In caso di condanna, potrebbe avere la condizionale e rimanere libero per continuare la campagna elettorale in attesa dell’appello.

Il giudice Merchan sarà colui che deciderà la pena in caso di condanna. Trump ha attaccato e esasperato il giudice in questi mesi di preparazione del processo, arrivando ad attaccare anche la figlia, Loren Merchan, una consulente politica democratica. Dopo questo attacco, il giudice ha rafforzato l’ordine museruola per Trump, vietandogli anche gli attacchi ai familiari delle persone coinvolte nel processo.

Trump fu incriminato circa un anno fa, a fine marzo del 2023. I capi di imputazione sono 34, e si prevede che il procedimento durerà sei settimane, con udienze tutti i giorni della settimana, tranne il mercoledì. Il suo ex avvocato Cohen, condannato a tre anni nel 2018, sarà uno dei testimoni chiave del processo. La difesa tenterà di screditarlo per essere un “bugiardo dichiarato”. Cohen spiegherà come era stato sviluppato il sistema di “catch and kill” per sopprimere le possibili rivelazioni negative su Trump.

Un’altra testimonianza chiave sarà quella dell’attrice di film a luci rosse Stormy Daniels, che nel 2016 voleva rivelare di avere avuto una relazione con Trump. Secondo i procuratori, Trump negoziò con Cohen un accordo per comprare il suo silenzio nelle settimane finali della campagna elettorale.

Il processo attirerà un’enorme attenzione mediatica, considerando che l’imputato dovrà essere presente in aula, secondo la legge di New York. Trump ha tutto l’interesse a spettacolizzare l’evento, usandolo in chiave elettorale, denunciando una presunta persecuzione giudiziaria dettata da motivazioni politiche e ordinata dal suo avversario alle prossime elezioni, Joe Biden.

Senza rinvii, il processo sottrarrà tempo alla campagna elettorale di Trump, che dovrà limitare agli weekend. Il processo potrebbe esaltare e mobilizzare il suo elettorato più fedele, ma potrebbe non avere lo stesso effetto su elettori repubblicani più moderati.

Questo è l’unico processo che potrebbe chiudersi entro novembre, prima delle elezioni, ed è considerato il più significativo per il futuro di Trump. Gli avvocati del tycoon sperano in un’assoluzione piena, ma se dovesse essere giudicato colpevole, ogni capo di imputazione comporta un massimo di quattro anni di carcere. La domanda che si pongono molti americani è se Trump potrà comunque candidarsi alle presidenziali in caso di condanna.