Mondo

Gesto di fair play alla mezza maratona di Pechino: quando lo sport supera la competizione

Il momento di sportività che ha emozionato il mondo dell'atletica

Gesto di fair play alla mezza maratona di Pechino: quando lo sport supera la competizione

Nella mezza maratona di Pechino del 14 agosto, un momento di fair play ha catturato l’attenzione di tutti. Mentre il corridore cinese He Jie si trovava in testa, uno dei suoi avversari kenioti, Robert Keter, gli ha fatto segno di continuare e ha rallentato il passo insieme agli altri corridori africani, regalando così al maratoneta cinese la vittoria con un solo secondo di vantaggio.

Le telecamere hanno immortalato l’episodio, mostrando chiaramente il gesto di sportività dei corridori africani verso He Jie. Le immagini hanno destato scalpore e hanno portato l’organizzazione dell’evento, il Beijing Sports Competition Management and International Exchange Center, ad avviare un’indagine sulla vicenda.

He Jie, medaglia d’oro della maratona dei Giochi Asiatici del 2023, ha dichiarato di non aver mai partecipato a una mezza maratona prima di quella di Pechino. Ha spiegato di aver voluto battere il suo record personale e di aver considerato la gara come un allenamento in vista delle Olimpiadi estive di Parigi 2024.

Questo gesto di fair play non è un caso isolato in Cina. In passato, durante altre competizioni, si sono verificati episodi simili che hanno suscitato dibattiti e polemiche. Ad esempio, durante una mezza maratona a Shenzhen nel 2018, 258 corridori avevano preso scorciatoie non ufficiali per raggiungere il traguardo. Nel 2019, durante la maratona internazionale di Xuzhou, una donna è stata ripresa mentre guidava una bicicletta a noleggio, violando le regole della gara.

Staff
  • PublishedApril 15, 2024