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Attacco a Sydney: L’uomo che ha preso di mira le donne

Un tragico evento che ha scosso la città e sollevato interrogativi sulla salute mentale

Attacco a Sydney: L’uomo che ha preso di mira le donne

Joel Cauchi, l’uomo responsabile dell’attacco in un centro commerciale di Sydney, avrebbe deliberatamente preso di mira le donne, secondo quanto riferito dalla polizia australiana. L’aggressione, avvenuta il 13 aprile, ha causato la morte di sei persone, principalmente donne, e il ferimento di una dozzina di individui. Le prove video mostrano l’attaccante, con una lunga barba e armato di un coltello, mentre si scaglia contro le vittime nel frequentato complesso commerciale Westfield nel sobborgo di Bondi Junction.

Il commissario di polizia del Nuovo Galles del Sud, Karen Webb, ha dichiarato a Abc news che è evidente come Cauchi si sia concentrato sulle donne durante l’attacco. L’unica vittima maschile è stata la guardia di sicurezza Faraz Tahir, 30 anni, che ha cercato di fermare l’aggressore senza successo. “I video parlano chiaro”, ha aggiunto Webb, sottolineando che l’attenzione di Cauchi verso le donne è evidente sia per lei che per gli investigatori.

Joel Cauchi, originario di Toowoomba vicino a Brisbane, è emerso come l’autore dell’attacco. Dai suoi profili sui social media, emerge che aveva frequentato scuole e università locali e che aveva un tatuaggio di un drago sul braccio destro. La sua famiglia ha rivelato che soffriva di problemi di salute mentale sin dall’adolescenza, con una diagnosi di schizofrenia ricevuta all’età di 17 anni.

Le comunicazioni con i genitori erano sporadiche e limitate a messaggi di testo, mentre Cauchi viveva principalmente in veicoli e ostelli. Un mese prima dell’attacco, si era trasferito a Sydney e aveva affittato un magazzino contenente i suoi effetti personali. Un imprenditore ha riferito che Cauchi, tre anni prima, aveva chiesto di affilare dei coltelli, nonostante non fosse un cuoco o un macellaio, affermando di usarli quotidianamente per attività di giardinaggio.

Il 15 aprile, le autorità locali hanno iniziato a indagare sul motivo per cui Joel Cauchi, un uomo con problemi mentali, avesse preso di mira le donne mentre vagava armato di un grosso coltello in un centro commerciale di Sydney. L’aggressione è durata mezz’ora e si è conclusa con l’intervento mortale dell’ispettore di polizia Amy Scott. La maggior parte delle vittime e dei feriti erano donne.

Le vittime dell’attacco includono Ashlee Good, 38 anni, che ha protetto la figlia di nove mesi dalle coltellate, Dawn Singleton, 25 anni, Jade Young, 47 anni, Pikria Darchia, 55 anni, Yixuan Cheng, 25 anni, e la guardia di sicurezza Faraz Tahir, 30 anni. Dodici persone sono state ferite e quattro di loro sono già state dimesse dall’ospedale. La figlia di nove mesi di Ashlee Good è ancora ricoverata, ma in condizioni stabili.

Staff
  • PublishedApril 15, 2024