Nuovo sciame sismico nei Campi Flegrei: scosse avvertite a Napoli
Allarme per le scosse di magnitudo 3.7 e 3.1, nessun danno segnalato
Nell’area dei Campi Flegrei si è verificato un nuovo sciame sismico, con scosse di terremoto avvertite oggi, domenica 14 aprile, anche in diversi quartieri di Napoli come Vomero, Chiaia, Fuorigrotta, Pianura e Soccavo. Una scossa di magnitudo 3.7 è stata registrata alle 9.44 dai sismografi dell’Ingv, a una profondità di 2 chilometri, causando l’allarme tra i residenti dell’area flegrea e di Pianura, che sono scesi in strada. Subito dopo, alle 9.46, è stata registrata un’altra scossa di magnitudo 3.1 a una profondità di 3 chilometri. Precedentemente, alle 9.39 e alle 9.41, si erano verificate scosse di minore intensità, con magnitudo compresa tra 1 e 1.5.
Secondo l’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, finora sono state registrate circa 25 scosse sismiche, con epicentro nel comune di Pozzuoli. Al momento non si segnalano danni a persone o beni materiali. Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha dichiarato all’Adnkronos di aver ricevuto numerose chiamate dai cittadini in cerca di informazioni e rassicurazioni.
Da mesi, nell’area si registrano scosse sismiche più o meno intense, alimentando preoccupazioni costanti. Nel caso di bradisismo, il ciclo di sollevamento e abbassamento del suolo, le scosse cesseranno quando i gas vulcanici che lo generano avranno esaurito la loro pressione: episodi simili nel 1969 durarono fino al 1972 e nel 1982 fino al 1984. Se invece le scosse fossero segnali premonitori di un’eruzione imminente, si porrebbe il grave problema dell’evacuazione di quasi un milione di persone.
