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Attacco al centro commerciale di Sydney: panico e sospetti di terrorismo

Sei vittime e molte ferite in un attacco con coltello e arma da fuoco

Attacco al centro commerciale di Sydney: panico e sospetti di terrorismo

Il 13 aprile, oggi, si è verificato un momento di panico al Westfield Bondi Junction, un centro commerciale situato nella parte orientale di Sydney. Le forze dell’ordine sono state allertate per segnalazioni di persone accoltellate e colpi di arma da fuoco. La polizia ha confermato che ci sono sei vittime, tra cui l’aggressore, e diverse persone sono rimaste ferite e trasportate in ospedale, tra cui un neonato.

La premier del New South Wales (NSW), Penny Sharpe, ha espresso il suo shock per l’accaduto, dichiarando che i pensieri del governo sono con le vittime, le loro famiglie, i soccorritori e chiunque abbia assistito agli eventi. L’SOS è stato lanciato intorno alle 16, quando il centro commerciale era particolarmente affollato. La polizia è intervenuta prontamente evacuando l’edificio.

Durante l’irruzione, una poliziotta ha sparato all’aggressore mentre questi minacciava di colpirla con un coltello, come ha spiegato il vice commissario di polizia Anthony Cooke in una conferenza stampa. Le immagini circolate sui social mostrano l’aggressore, vestito con pantaloncini e maglietta sportiva, armato di un lungo coltello all’interno del centro commerciale. In un video si vede un uomo cercare di fermarlo sulle scale mobili, mentre altre persone fuggono e si vedono feriti a terra.

La polizia non esclude la possibilità che l’attacco al centro commerciale di Sydney possa essere stato un atto terroristico, dichiarando di non escludere nessuna ipotesi al momento, non avendo ancora identificato un movente o un’ideologia dietro l’attacco.

attacco centro commerciale australia- fonte X @9news sidney
Attacco al centro commerciale – onte X @9news sidney
Staff
  • PublishedApril 13, 2024