Tragico omicidio-suicidio in un residence di campagna
Dettagli agghiaccianti emergono dalla scena del crimine a Lonato del Garda
Una tragica scoperta è avvenuta in un appartamento su due piani situato in un residence di campagna alla Madonna della Scoperta di Lonato del Garda (Brescia). Qui, Cristian Catalano, un operaio di 49 anni, è stato trovato insieme alla sua fidanzata, Shaui Li, una donna cinese di 45 anni. Entrambi giacevano sul pavimento del bagno con le vene dei polsi tagliate, in una scena agghiacciante che ha portato all’ipotesi dell’omicidio-suicidio.
Il dramma si è consumato nella notte tra Pasquetta e martedì 2 aprile, ma solo successivamente sono emersi ulteriori dettagli. Contrariamente a quanto si pensasse inizialmente, Shaui Li non era incinta, come confermato dall’autopsia eseguita sul suo corpo. Le ecografie addominali trovate sulla scena del crimine non erano corredate da un referto medico, e i tagli ai polsi della donna sembrerebbero essere stati inflitti da un’altra persona, avvalorando così la teoria dell’omicidio-suicidio.
Un testimone ha riferito di aver visto Cristian Catalano in un bar di Desenzano il giorno successivo alla morte di Shaui Li, suggerendo che potrebbe aver simulato il suicidio della compagna prima di togliersi la vita. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica di questo tragico evento, che ha sconvolto la comunità locale.
Il movente dietro questo gesto estremo rimane ancora oscuro. Catalano, tornato in Italia dopo un lungo periodo trascorso in Brasile, era un appassionato di body building e frequentava una palestra e un centro massaggi a Desenzano, dove ha conosciuto Shaui Li. Entrambi i telefoni cellulari sono al centro delle indagini, mentre l’assenza di segni di violenza sul corpo della donna ha sollevato nuove ipotesi, tra cui quella che potesse essere stata sedata o drogata al momento dell’omicidio.
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